TARANTO – Nella Prefettura di Taranto è in atto un tavolo tecnico per discutere sulle regole della ripartenza. Dai mezzi pubblici all’accesso nelle scuole, passando ovviamente per l’obbligo del Green Pass che permea tutto. Tant’è che si sta parlando di controlli sia sui mezzi pubblici, sia a terra, che non solo verifichino il possesso del certificato verde, ma che evitino anche gli assembramenti. Nelle scuole si ragiona invece su turni e ingressi scaglionati, proposta che però riceve al momento la contrarietà dei presidi della Regione.
Le regole dal 1° settembre
Queste intanto le regole che entreranno in vigore a partire dal 1° settembre:
- Obbligo di Green Pass per personale scolastico (docenti e Ata) e universitario, così come per gli studenti universitari;
- Obbligo di Green Pass per l’accesso a mezzi di trasporto quali aeromobili, navi, traghetti, treni e autobus, come i pullman che viaggiano da una Regione all’altra o da una località all’altra. Per quanto riguarda il trasporto locale l’obbligo non è al momento esteso ad autobus, tram e metropolitane, dove però vigono le regole di sicurezza come l’obbligo di indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale.
Esentati dal rispetto delle nuove regole i bambini sotto i 12 anni e i soggetti esclusi dalla vaccinazione per motivi di salute.
Il nodo mezzi pubblici a Taranto
Intanto in Puglia si parla in modo concreto dei nodi da sciogliere sul fronte delicato del trasporto pubblico e del trasporto scolastico. La capienza dei mezzi pubblici è all’80% (la Puglia è zona bianca), ma con l’inizio del nuovo anno scolastico servirebbero più mezzi e conducenti. L’assessore regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia ha dichiarato intanto che “la percentuale di capienza attualmente fissata all’80% dovrebbe garantire un servizio di trasporto adeguato alle esigenze degli studenti pendolari”. Possibile il coinvolgimento dei mezzi privati, tra bus turistici e Ncc: la proposta è in corso di valutazione e i diretti interessati hanno già risposto affermativamente.