TARANTO – Il giovane di Faggiano, Pierangelo Capuzzimati, morto nel 2008 a soli 18 anni a causa di una leucemia, vedrà l’avvio del processo per la sua beatificazione e canonizzazione, in quanto durante la malattia interpretò questa come un’occasione di meditazione e vicinanza a Gesù Cristo.
Così il 26 aprile del 2018, dopo 10 anni dalla morte, la Santa Sede ha deciso di concedere il nulla osta necessario per la sua canonizzazione e beatificazione. Il postulatore della beatificazione di Pierangelo, Don Cristian Catacchio, ha affermato che la vita del ragazzo, la sua virtù devono continuare a vivere come esempio e modello per i giovani d’oggi, che spesso non riescono a trovare un senso alla propria vita.
Ora che è stato aperto il processo di beatificazione sarà necessario il giuramento dinanzi ai membri del Tribunale, dopo di ché verranno ascoltati i testimoni sulla fama di Santità di Pierangelo Capuzzimati, come servo di Dio e sull’eroicità delle virtù Cardinali e Teologali.