Dior, le radici pugliesi della direttrice creativa

Maria Grazia Chiuri, 56 anni, Romana di origini pugliesi è una donna che ha spiegato la sua normalità innanzitutto. La direttrice creativa di Dior ha raccontato la sua esperienza in questa casa di moda che ha 73 anni di storia. È uno dei più importanti marchi di lusso e di moda, a livello mondiale. In pratica, si tratta di un marchio che è riuscito a creare delle identità e una cultura nella Francia contemporanea. Ad oggi ha circa 7000 dipendenti e strutture che si trovano i quattro angoli della terra.

L’azione di Maria Grazia Chiuri direttrice di Dior

L’innegabile professionalità di Maria Grazia Chiuri direttrice creativa di Dior è stata messa a servizio della Regione Puglia dopo la scelta del presidente Michele Emiliano di intraprendere un tavolo strategico per rilanciare il territorio pugliese. La professionista ha spiegato che in questi mesi hanno lavorato a casa delle persone senza passaggi negli atelier. Da mesi si trovano a Parigi. Infatti, lei in particolare, si trovava a Lecce perché c’era una sfilata il 9 maggio e quindi erano tutti lì. Del resto, la donna è molto legata alla Puglia dove si reca spesso in vacanza per le sue antiche origini.

Il racconto sul lockdown della donna

Intanto, Maria Grazia Chiuri ha raccontato anche come ha vissuto il suo lockdown ovvero cercando di lavorare per Dior, nel rispetto delle norme anti contagio. Ha detto che ha conosciuto anche persone che poi hanno perso la vita per questa malattia. Ha detto che le è mancata molto la libertà di poter fare anche un bagno al mare e chiaramente però ho avuto tanta paura per i morti e i contagi. Adesso non è ancora finito e piuttosto, bisogna anche mettere in campo tutte le azioni necessarie per riprendere l’attività a 360 gradi.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy