Foggia: un omicidio e vari attentati mettono le persone in allerta

Ora le persone che vivono a Foggia hanno paura. Il 3 gennaio sera si è compiuto il terzo attentato in pochi giorni, con una bomba ad alto potenziale che ha distrutto varie macchine e danneggiato diversi edifici. In 4 giorni si sono tenuti in totale un omicidio e tre attentati volti ad intimidire una o più persone. Queste azioni criminali al momento non possono essere attribuite a un gruppo specifico né alla mafia foggiana, in quanto le indagini sono in corso e non sono presenti prove che possano dare la certezza degli autori degli attentati e dell’omicidio. 

Sicuramente, tra gli eventi che più ha spaventato la cittadinanza c’è l’ultimo, quello del 3 gennaio sera, che ha visto il danneggiamento di decina di auto e distruzione dei vetri delle abitazioni. Evento che poteva trasformarsi in una vera tragedia, in quanto uno di coloro la cui auto è stata colpita dall’esplosione, stava per scendere e prendere la macchina con la sua bambina di 7 mesi, quando è tornato indietro per una dimenticanza. Dimenticanza che ha salvato la vita a tutta la sua famiglia.

Di quest’ultimo attentato al momento se né sta occupando la Procura Antimafia di Bari, che sta cercando di capire se ci sono collegamenti con altri attentati quali: i due incendi dolosi ai danni di due locali del luogo e l’omicidio del commerciante d’auto Roberto D’Angelo morto la sera del 2 gennaio 2020.

L’omicidio, comunque, non sembrerebbe connesso all’esplosione della bomba, ma gli inquirenti sono al lavoro quindi si potrebbero vedere nuovi riscontri nei prossimi giorni.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy