La Notte della Taranta su Raidue da Melpignano ha fatto ballare tutti

MELPIGNANO – Il Concertone, quest’anno è stato trasmesso su Raidue e per chi non lo conosceva ancora, questa è stata un’occasione imperdibile. La Notte della Taranta ha fatto ballare tutti.

Ha condotto il programma il critico musicale Gino Castaldo affiancato da due co-conduttori d’eccezione, Stefano De Martino e Belen Rodriguez che si sono fatti trascinare dalle note della pizzica.

Musica popolare ma non solo, la protagonista di questo grande evento, con 200mila spettatori presenti nel piazzale antistante l’ex convento degli Agostiniani di Melpignano.

Il ballo pugliese ha trascinato letteralmente tutti, da sud a nord Italia, ma anche L’Europa intera e oltre.

Al Concertone della Notte della Taranta ospite anche Elisa.

Sono stati tanti gli ospiti del Concertone. Da Elisa con il suo brano “Luce” in una versione inedita e poi tanti altri cantanti e musicisti, come il rapper Gué Pequeno, il cantante Enzo Avitabile e l’ospite internazionale della manifestazione, il cantante africano Salif Keita.

Hanno riscosso un grande successo, i musicisti Maurizio Colonna con i suoi assoli e il violinista salentino Alessandro Quarta.

I 40 brani della scaletta sono stati accompagnati da 12 coreografie a cura del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.

La musica della cantante Elisa, di origini pugliesi, ha incantato come sempre. Si è esibita con quattro brani. Pizzica di Galatone, Aremu, la sua hit Luce (Tramonti a Nord-Est) e Kali nifta (buona notte).

E’ stato un grande evento a cui hanno preso parte 21 musicisti dell’Orchestra Popolare, 18 professori della sinfonica Oles e 5 studenti del Conservatorio di Lecce.

18 i ballerini del corpo di ballo che hanno portato a termine ben 12 coreografie ideate da Davide Bombana e che hanno impreziosito la fantastica manifestazione pugliese.

Nel corso dell’evento, la Fondazione de la Notte della Taranta ha promosso la raccolta fondi a favore della campagna #RigeneriAMOlaNatura.

Obiettivo, rendere accessibili 4 oasi del Mezzogiorno d’Italia ai diversamente abili tramite sentieri guidati. Sono stati individuati Torre Squillace nella marina di Nardò in Puglia e le altre 3 oasi in Campania, in Basilicata e in Calabria.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy