Nasce a Bari la Scuola delle Politiche Innovative

BARI – E’ stato dato l’avvio a un nuovo corso universitario, che va al passo con i tempi. Si tratta della prima Scuola di Progettazione di Politiche innovative con il coinvolgimento dei cittadini.

Il nuovo corso di studi che ha avuto inizio il 6 settembre, si occupa anche di rigenerazione della città e di nuove economie. E’ stato promosso dal Centro di Eccellenza per l’Innovazione e la Creatività dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Il responsabile della scuola sarà il pof. Giuseppe Moro, che è il direttore del dipartimento di Scienze Politiche dell’UniBA.

Con la Scuola delle Politiche Innovative nascerà una nuova figura professionale

Il nuovo corso di studi creerà una nuova figura professionale, quella del policy designer. Si tratta professionisti capaci di guidare processi di costruzione di politiche pubbliche con la partecipazione dei cittadini.

Gli esperti che si andranno a formare con questo nuovo corso di studi, saranno in grado di “Partire dall’analisi condivisa dei problemi, individuare gli obiettivi da raggiungere e progettare le strategie d’intervento da attuare”.

Il corso tratterà di quattro tematiche: la rigenerazione delle città, le nuove economie, le politiche pubbliche e la giustizia sociale.

A chi si rivolge il nuovo corso di studi delle Politiche Innovative

L’interessante corso universitario è rivolto a tutti coloro che sono impegnati a vario titolo in ambito politico.

Si rivolge ai funzionari pubblici e anche ai liberi professionisti impegnati nei settori che rientrano nella progettazione urbanistica e nello sviluppo economico e sociale.

Il nuovo corso di studi si rivolge anche agli aderenti alle organizzazioni di partecipazione e a tutti i cittadini che vogliono avere un ruolo attivo nella vita sociale.

Il corso di alta formazione è stato organizzato con incontri, dibattiti, laboratori ed è stato suddiviso in 4 sessioni.

Quattro sono gli ambiti socio-politici strategici

Il nuovo corso universitario è stato suddiviso in 4 ambiti socio-politici strategici diversi: “la rigenerazione delle città in chiave sostenibile e durevole; le nuove economie nei processi di trasformazione urbana; le politiche pubbliche per superare le disuguaglianze e valorizzare le diversità; la giustizia sociale e diritti umani: conoscenza, etica e politica.

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