Nasce in Puglia il “Certificato oncologico introduttivo”. Data l’approvazione dall’Inps

PUGLIA – Finalmente giungono buone notizie in tema di Sanità, poiché è nato un certificato a favore dei malati oncologici.

Il Consigliere regionale Giuseppe Turco ha commentato le ultime novità in campo medico. Considerando quanti malati oncologici purtroppo ci sono oggi, è nata l’esigenza di realizzare un certificato, che consenta di ridurre i tempi burocratici per il riconoscimento dello stato d’invalidità del paziente, che ha necessità di ricorrere nel minor tempo possibile alle cure mediche.

Come commenta, Giuseppe Turco, in Puglia i malati oncologici non dovranno più spostarsi tra sportelli e uffici per il riconoscimento del proprio stato d’invalidità. Nasce, infatti, il “Certificato oncologico introduttivo” la cui compilazione e trasmissione è riservata con un apposito pin ai medici oncologici, che hanno in cura il malato.

E’ nato grazie a una mozione proposta da Turco e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale lo scorso 9 aprile. Il certificato oncologico sarà rilasciato dalle strutture sanitarie e accerterà lo stato d’invalidità.

Il Consigliere regionale ha commentato queste ultime novità in campo medico, e l’approvazione del certificato oncologico introduttivo, nell’ultima seduta di giunta regionale dello schema di protocollo, con cui le aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale collaboreranno con L’Inps.

Con questo certificato non occorrerà che il paziente ne fornisca altri, poiché possiede tutti gli elementi sufficienti per la valutazione.

Turco si ritiene soddisfatto, dal momento che i malati oncologici già fragili per la loro condizione, eviteranno ulteriori calvari.

Il consigliere regionale Giuseppe Turco, sensibile ai problemi della salute, in queste ore ha visto l’approvazione anche di una mozione che alleggerirà i tempi di attesa a favore dei pazienti colostomizzati, laringectomizzati e ureterostomizzati.

Sottoposti ad intervento chirurgico di tumore al colon retto, vescica, prostata, laringe eccetera, essi otterranno da parte dell‘ufficio protesi delle Asl, i dispositivi medici indispensabili per la loro sopravvivenza e per migliorare la qualità della vita.

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