In occasione delle festività pasquali Pasqua, oltre al pranzo luculliano che prevede antipasti e diverse portate, non può mancare il dolce. Ogni anno fra Scarcella e Colomba si accende una vera e propria sfida, che mette spesso in dubbio su quale dei due scegliere. Lo scontro è davvero incredibile, anche perché entrambi i dolci simboleggiano la Pasqua e schierarsi dall’una o dall’altra parte è veramente difficile. Nessun timore dell’uovo di cioccolato, che non rientra in questa sfida impari fra la scarcella, dolce squisito, e la colomba, diventata ormai da tempo una tradizione per questa festività.
Scarcella e Colomba due tradizioni pasquali
Quale scegliere dunque fra Scarcella e Colomba? Le scarcelle pugliesi sono un dolce tradizionale, che viene preparato a base di una frolla speciale e una dolce glassa, squisita e buonissima. La preparazione della Colomba è simile a quella della Scarcella, ed entrambe sono fragranti, dolcissime, morbide e gustose. Le tradizioni regionali non hanno saputo mai stabilire un merito speciale ad una delle due preparazioni, e quindi entrambe sono state riconosciute da ogni commensale pugliese come piatti tipici del periodo pasquale. Questo dualismo ha dato origine alla nascita di due fazioni a tavola, abbastanza contrapposte, sostenitrici di due concezioni diverse del sapore.
Un dualismo contrapposto
Da un lato ci sono i sostenitori della Scarcella Pasquale, dolce particolare, la cui tradizione la lega in modo inevitabile al suo passato religioso. La Scarcella è simbolo della liberazione dal peccato originale e della resurrezione di Cristo. Dall’altro lato ci sono gli amanti della Colomba Pasquale, versione più recente del tradizionale panettone, realizzata nella forma di un simbolo pacifico, proprio per rappresentare in maniera perfetta gli ideali di una festa che celebra in modo laico lo spirito di fratellanza e comunità. Da molti anni in Puglia la partita fra Scarcella e Colomba è aperta e non c’è mai un vincitore, ma per tutti va bene così.