Plasma iperimmune, ecco dove e come donare in Puglia

In questo momento storico tanto difficile, il fatto che gli ospedali accettino di raccogliere il plasma è di grande aiuto perchè apre le porte ad un’altra possibilità terapeutica da non sottovalutare. Secondo gli studi l’utilizzo del plasma iperimmune nei pazienti non sottoposti a ventilazione meccanica può essere salvavita. Adesso la lotta contro il virus è diretta in attesa del vaccino che sta per arrivare bisogna usare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione.

Plasma iperimmune, professori attivi nella ricerca a favore della donazione

Plasma iperimmune, secondo i medici riduce il rischio di terapia intensiva o di intervento con ventilazione polmonare. Sono in tanti gli ospedali che hanno accettato la partecipazione attiva alla sperimentazione e di conseguenza in grande numero anche i medici.

In particolare dell’ospedale di Foggia hanno aderito alcuni professori, Maria Pia Foschino, Teresa Santantonio, Gilda Cinnella, Gaetano Corso, Giovanni Stallone. Ma un ruolo particolarmente importante lo gioca  il dottore Michele Centra del centro trasfusionale come anche il responsabile del protocollo sperimentale, la professoressa Luigia Trabace. Quest’ultima si occupa anche della selezione di coloro che possono o non possono essere donatori.

Ecco come inviare la candidatura per la donazione

Da questo momento in poi i donatori potranno essere selezionati presso il centro trasfusionale dove come prima cosa verrà verificata l’idoneità alla donazione del plasma. Quindi poi si passerà alla seconda fase, la donazione vera e propria di coloro che hanno tutte le carte in regola.

E’ stato già pubblicato l’annuncio dell’ospedale per tutti coloro che sono stati affetti da covid-19, che hanno manifestato sintomi. E’ arrivato il momento di donare il plasma e per farlo sarà necessario contattare l’indirizzo email Luigia.trabace@unifg.it oppure i numeri telefonici 0881 58 80 56, 0881 58 80 52.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy