Popolare di Bari: dalle intercettazioni emergono i conti “truccati”

Secondo una prima intercettazione di novembre del 2013, emerge che il direttore generale della Banca Popolare di Bari era a conoscenza che i dati dell’Istituto non erano regolari, ma truccati.

In una discussione con Sabetta, De Bustis affermava: in un’azienda come questa, tutto e truccato, i dati delle filiali sono truccati, le commissioni delle filiali sono di più rispetto al totale di quelle svolte dall’istituto. 

In un’altra intercettazione due dirigenti della Banca Popolare di Bari, Milella e Circelli affermano: vieni con una copia pulita…che c’è un socio che vuole vedere il bilancio…

Dalle intercettazioni emergono dunque alcune irregolarità commesse dalla Banca. Secondo il legale, i reati che vengono contestati dalla Procura sono importanti e avranno una ricaduta notevole sui processi civili da instaurare e instaurati nei loro confronti. 

Inoltre, le intercettazioni qualora accertate, sarebbero la conferma della tesi in cui si parla dell’inconsapevolezza dei clienti che hanno acquistato i titoli basandosi su una situazione economica, sulla solidità e solvibilità sull’affidabilità della banca. 

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