Puglia, Brindisi: sospesi i dipendenti pubblici che timbravano il cartellino e andavano a fare spesa

BRINDISI – L’indagine accurata condotta dalla Guardia di Finanza di Brindisi ha permesso di scovare alcuni “furbetti” del cartellino.

Infatti, ben 31 dipendenti pubblici timbravano il loro cartellino, o lo facevano fare ad altri colleghi, e poi s’allontanavano dall’ufficio per fare dei servizi giornalieri, come commissioni personali o accompagnare i bambini a scuola.

L’imbroglio da parte di questi dipendenti della P.A. è stato scoperto grazie all’installazione di alcune telecamere nei pressi degli uffici dell’ente pubblico.

In questo modo è stato possibile capire coloro che sistematicamente si assentavano senza un motivo valido dal loro posto di lavoro. Una volta individuati la Guardia di Finanza ha deciso di eseguire un provvedimento per la sospensione di questi dall’esercizio pubblico.

Inoltre, sono stati multati per un totale di 35 mila euro, per recuperare le ore di lavoro pagate ma non svolte. Infine, nel corso del procedimento penale potrebbero scattare delle pene detentive che vanno dai 4 ai 10 mesi in totale. 

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