In Puglia il Green pass diventa obbligatorio per fare i concorsi pubblici ed entrare in ospedale

Una disposizione del dipartimento Salute della Regione Puglia ha stabilito che il Green pass diventa obbligatorio per entrare in ospedale e per partecipare ai concorsi pubblici. Il provvedimento emanato dalla Regione Puglia parla chiaro e non lascia alcun dubbio. Se si accompagna una persona a fare una visita, per non lasciarla da sola e attendere in sala d’attesa occorrerà esibire il certificato verde. Coloro che hanno il green pass avranno quindi accesso agli ospedali e nelle strutture socio-sanitarie e socio assistenziali, e potranno accompagnare pazienti non positivi al Covid e pazienti con disabilità. Sono queste le linee di indirizzo fornite dal provvedimento per accedere in sicurezza negli ospedali.

Il Green pass diventa obbligatorio anche per fare i concorsi pubblici

Nel documento che attesta che il Green pass diventa obbligatorio per entrare in ospedale e per fare i concorsi è spiegato che si tratta di un provvedimento preso per salvaguardare e tutelare la salute pubblica, allo scopo di ridurre i contagi da Covid. L’obiettivo finale è quello di tenere lontano il rischio che possano esserci nuove misure restrittive con l’evolversi delle condizioni epidemiologiche. Coloro che vorranno accompagnare i pazienti risultati negativi al covid potranno rimanere nelle sale di attesa dei reparti o pronto soccorso fino a quando non terminano le visite.

Il controllo del green pass viene fatto tramite l’app VerificaC19

Il Green pass diventa obbligatorio dovrà essere esibito e mostrato alle persone che si occupano della verifica e devono mostrare anche il tesserino di riconoscimento con logo, nome dell’ente e dati che consentono di individuare l’operatore. Il controllo viene effettuato mediante l’app «VerificaC19» e con sistemi riservati e sicuri. Anche per fare i concorsi ci à sarà bisogno di mostrare il green pass e senza questo documento non sarà possibile partecipare. Il green pass attesta che è avvenuta una vaccinazione, oppure si è concluso il ciclo di vaccinazione, oppure il tampone è risultato negativo e deve essere fatto nelle ultime 48 ore quando in cui viene esibito.

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