Il comune di Melendugno, prima Città del miele della Puglia, approva il nuovo logo della De.Co. (Denominazione comunale) e del primo prodotto, cioè il miele, a cui è stato attribuito questo riconoscimento. La Denominazione Comunale dona un valore aggiunto ai prodotti del territorio, e il fatto che il primo prodotto accreditato sia il miele è simbolico. La riscoperta della produzione del miele rappresenta un ritorno alle radici, infatti lo stesso nome Melendugno deriva dal latino mele-duco, porto il miele, ma anche una spinta all’imprenditoria e un rilancio dell’economia. La presentazione del logo si è svolta giorno 14 maggio nell’atrio di Palazzo Adorno, a Lecce.
La Città del miele approva la De.Co.
La presentazione nella Città del miele si è svolta nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid 19. Erano presenti il vice presidente della Provincia di Lecce Massimiliano Romano, il capo di gabinetto dell’ente Andrea Romano, il sindaco di Melendugno Marco Potì, il presidente del consiglio comunale di Melendugno con delega alle attività produttive Piero Marra, la consigliera comunale con delega al turismo Angelica Petrachi. Erano presenti anche la consigliera comunale con delega alla comunicazione Palmina Surdo, il presidente della commissione comunale De.Co. di Melendugno Vincenzo Pascali, l’esperta in analisi sensoriale e membro del Consiglio accademico international academy of sensory analysis Stefania Marcuz, l’ esperto di marketing territoriale Roberto De Donno.
Il logo progettato dalla commissione comunale De.Co
A progettare il logo istituzionale De.Co. è stata la commissione comunale De.Co., composta dall’amministrazione di Melendugno e da esperti nel settore agro-alimentare, del marketing territoriale e della ristorazione. Il riconoscimento è stato assegnato al miele prodotto dagli apicoltori di Melendugno, prima Città del miele in Puglia. Gli agricoltori potranno usare il logo per vendere il prodotto. Grande la soddisfazione del sindaco Marco Potì che ha detto di essere felice che l’obiettivo di unire la partecipazione delle Associazioni di apicoltori e di tanti appassionati sia stato raggiunto, per valorizzare i prodotti della terra, della tradizione ma anche cultura e storia del luogo.