Rosa Marina alle porte di Ostuni nel mirino della Guardia di Finanza contro i fitti in nero

OSTUNI – Dal mese di giugno, l’attività della Guardia di Finanza si è concentrata nell’attività di prevenzione dei fitti in nero nelle case vacanza delle più rinomate località. A Rosa Marina, i trasgressori sono stati puniti con sanzioni molto salate.

La Puglia, come il Lazio, la Sardegna, la Toscana e L’Emilia Romagna, sono risultate le regioni con maggiore numero di violazioni; su tre casi, due case vacanza sono risultate senza contratto di fitto.

A Rosa Marina, il Villaggio alle porte di Ostuni, i militari della Guardia di Finanza hanno fatto dei controlli a campione, bussando alle porte e accertando che si trattava dei legittimi proprietari.

Si ricorda il contratto di locazione è obbligatorio e che solo per una durata di 30 giorni non è necessaria la registrazione.

Le tasse sono a carico del proprietario dell’immobile, che deve effettuare la cosiddetta cedolare secca del 21%.  Sono previste sanzioni pesanti che colpiscono anche il locatore.

Dall’inizio della stagione estiva, i controlli della Guardia di Finanza sono aumentati del 22%, rispetto all’anno scorso e non hanno riguardato soltanto i contratti di affitto, ma bensì anche il caporalato, l’abusivismo commerciale, le truffe del carburante, la contraffazione, i prodotti non sicuri e i traffici di droga.

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