Siderurgico Arcelor Mittal di Taranto prima fonte di CO2 in Italia

TARANTO – Ancora una volta, viene affrontato il grave problema dell’inquinamento che riguarda molto da vicino la regione Puglia. Particolare riferimento va fatto al siderurgico, quale fonte primaria di emissione di CO2.

Il Presidente di Peacelink Alessandro Marescotti dichiara che ogni anno, vengono emesse dall’Impianto di Arcelor Mittal, oltre 10 milioni di tonnellte di anidride carbonica.

Sottolinea, però che nonostante ciò, i responsabili “godono di immunità penale fino al 2023”.

Ha affermato che fino ad oggi, la città ha fatto i conti con le fonti emesse dall’ex Ilva. Il risultato che l’industria sia la prima fonte di CO2, non lascia alcun dubbio.

Un dossier inviato al Premier Conte per sapere come intende intervenire

Di questo è stato informato il presidente del Consiglio Conte, sottolineando che gli impianti si trovano tutt’ora sotto sequestro e se finora funzionano è solo grazie a deroghe e proroghe.

Si sofferma sul fatto che lo Stato italiano è stato recentemente condannato dalla Corte Europea dei Diritti Umani (Cedu) per non aver protetto la popolazione, m nonostante ciò al siderurgico ArcelorMittal è stata garantita l’immunità penale fino al 2023. Molte contraddizioni.

Per essere più chiari, il Presidente di Peacelink Alessandro Marescotti ha voluto fornire alcuni dati che stanno a dimostrare la gravissima situazione attuale, che non lascia alcun dubbio sui rischi per la salute umana.

Emissioni di CO2. Dati non mettono dubbi sulla gravità della situazione dell’ex Ilva

Riguardo alle emissioni di CO2, l’ambientalista definisce l’ex Ilva un “mostro climatico”.
Si trova al 42esimo posto in Europa. Sommando le emissioni di CO2 dello stabilimento Arcelor Mittal, uguali a 4.700.000 tonnellate/anno, alle emissioni di CO2 delle due centrali termoelettriche CET2 e CET3, uguali a 3.046.760 + 2.941.890 = 5.988.650, otteniamo un totale di 10.688.650 tonnellate/anno di CO2 provenienti dal ciclo siderurgico integrale.

Con tali dati, il siderurgico di Taranto diventa la prima fonte emissiva di CO2 in Italia.
Marescotti chiede al Premier Conte come intende intervenire.

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