Ugl Tecomunicazioni chiede voucher per call center

BARI – Il sindacato UGL Tecomunicazioni ha chiesto a diverse Regioni, tra cui anche la Puglia, di creare dei voucher per gli operatori di call center.

Infatti, questo tipo di lavoro si può realizzare tranquillamente in Smart Working e garantire così la sicurezza degli operatori.

In più, spesso le postazioni negli uffici sono molto ravvicinate. Invece, lavorando da casa, queste persone sarebbero più al sicuro. In particolare, l’Ugl Telecomunicazioni chiede alla Puglia quello che è già stato fatto nel Lazio, in Sicilia e in Lombardia.

Per fare questo, il segretario nazionale Marcello Fazio ha inviato una lettera a Michele Emiliano e per conoscenza anche all’assessore al lavoro Sebastiano Leo.

Infatti, secondo l’ultimo decreto ministeriale, i call center rientrano nelle attività essenziali, quindi questi lavoratori non possono assentarsi dal lavoro, però possono tranquillamente lavorare da casa se ci sono gli strumenti giusti per le aziende.

In più, per molti operatori lo smart working non è sempre possibile. Infatti, le aziende chiedono che sia l’operatore ad avere già disposizione tutti gli strumenti per lavorare e a metterli quindi a disposizione dell’azienda.

Per questo, l’Ugl Telecomunicazioni chiede alla Regione Puglia un voucher per permettere a queste persone di comprare le attrezzature e quindi di lavorare da casa.

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