Torna dopo 4 anni dalla pubblicazione del suo ultimo album l’artista Caparezza, e lo fa con un nuovo lavoro. Il suo nuovo album dal titolo “Exuvia”, registrato anche nella città di Molfetta, sua città natale, comprende 14 brani. Il primo singolo, la titletrack dell’album, è stato pubblicato nello stesso momento in cui ha dato l’annuncio del progetto. L’ultimo lavoro del cantante, Prisoner 709, risale proprio a quattro anni fa, e con questo nuovo album l’artista annuncia anche un cambiamento, una trasformazione. Lo ha detto anche lui che questo nuovo album segna il suo rinnovamento, uno stacco dal passato, un mutamento che ha deciso di celebrare.
Caparezza torna con Exuvia
In questo nuovo album titolato Exuvia Caparezza ha dunque deciso di celebrare la trasformazione. L’artista ha detto che l‘Exuvia è ciò che rimane del corpo di alcuni insetti dopo che hanno avuto un formale cambiamento. Si tratta di un calco preciso e perfetto, curato nei dettagli, tanto da apparire scolpito, una sorta di custodia trasparente che prima ospitava la vita e che poi invece sta ferma, immobile, manifestazione di una fase che non c’è più. L’artista ha pubblicato nei giorni scorsi la titletrack del disco, parlando della notte della trasformazione e di quello che rimane dalla muta dell’insetto.
Il rapper ha fatto pace con il passato
Il titolo deriva da una volontà di rompere con il passato. Caparezza ha detto che quando osserva i suoi video, quando ascolta le sue canzoni e rilegge i suoi testi pensa sempre che non gli appartengono più, proprio come un’exuvia. L’artista ha anche aggiunto di aver fatto pace con il proprio passato e ha anche detto che deve far pace anche con il futuro. Ognuno dei 14 brani scritti, composti, prodotti da Caparezza e mixati da Chris Lord-Alge è una riflessione sul passato, sul presente e sul futuro dell’artista. Il cantante evade dalla prigionia dei tempi passati e vede la foresta davanti a se, pronta ad accoglierlo.