Vaccini covid Asl Brindisi, crollo positivi tra operatori sanitari

Il responsabile dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi Pasquale Pedote ha dichiarato che i dati settimanali riguardanti l’andamento dei contagi hanno permesso di accertare il crollo positivi tra operatori sanitari. Pedote ha anche sottolineato che vi è una stretta correlazione fra l’incremento delle vaccinazioni e la riduzione dei contagi. A conferma di ciò vi sono i dati del grafico e basta osservare quello del14 marzo per capire come si evolvono i casi di contagio. Nel grafico la curva blu scuro indica gli operatori sanitari, mentre quella blu chiaro indica la popolazione generale.

Crollo positivi tra operatori sanitari dopo la vaccinazione

Secondo quanto detto da Pasquale Pedote, il crollo positivi tra operatori sanitari alla Asl Brindisi è evidenziato nel grafico dall’andamento che si è verificato nelle settimane seguenti l’inizio della vaccinazione di massa. Sin dal primo giorno è toccato al personale sanitario target prioritario, e circa 6mila operatori hanno ricevuto finora la doppia dose. Grazie a questo la curva della popolazione generale continua a seguire una tendenza ascendente, mentre quella degli operatori sanitari uno discendente, considerato anche che tra fine gennaio e inizio febbraio c’è stato un grosso focolaio che ha coinvolto gli ospiti di una Rssa fasanese e il personale sanitario.

Vaccino unica risorsa per una vita normale

Pedote ha concluso dicendo che in attesa del consolidamento del dato e di verifiche da altre realtà è comunque possibile affermare che il vaccino funziona e il crollo positivi tra operatori sanitari alla Asl Brindisi lo dimostra. Ancora una volta, dunque, è possibile sostenere che la campagna vaccinale è efficiente e che si tratta della sola risorsa in grado di sconfiggere il virus, per far tornare tutti al più presto a condurre una vita normale. E’ questa l’attesa più grande per chiunque, e tutti sperano di tornare a vivere come e meglio di prima. Il vaccino è l’unica soluzione per liberarci dall’emergenza sanitaria.

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