Quali sono i vantaggi di mangiare una pesca: tutti i benefici (e i contro)

Fa bene mangiare la pesca? Non bisogna temere di assumerla, magari per uno spuntino o una classica merenda, perché questo frutto tipicamente estivo cela vantaggi e benefici che forse non tutti conosceranno. In questo articolo elencheremo anche le eventuali controindicazioni per dare una visione chiara e completa sui pro e sui contro di questo frutto. Andiamo a elencarne prima di tutto le proprietà principali.

Pesca proprietà e caratteristiche principali

La pesca è un frutto molto ricco di vitamine, a cominciare dalla C, ma anche e soprattutto vitamina A, B1, B2 e B3 (nota anche come PP). Le pesche sono ricche anche di elementi importanti per il nostro organismo, tra cui il potassio, il magnesio, il ferro, il fosforo e il manganese. Con questo frutto è possibile fare diverse ricette, soprattutto insalate e dessert, e ovviamente è ottimo anche da solo. C’è chi preferisce la pesca dura e chi la pesca morbida e succosa, ma generalmente esistono tre tipi di pesca:

  • Pesca comune: pelle sottile, polpa gialla o bianca;
  • Pesca nettarina: detta anche pesca noce, è solitamente più dura e ha una superficie liscia;
  • Pesche percoche: lunga durata nel tempo e polpa più dura.

Pesca benefici e vantaggi per l’organismo

I benefici della pesca sull’organismo umano sono molteplici, poiché questo frutto ha un’elevata capacità drenante e disintossicante, oltre a contenere elementi antiossidanti. Inoltre le pesche sono caratterizzate dalla presenza di un acido finalizzato alla purificazione dell’organismo tramite l’eliminazione delle tossine, ottima per chi ha problemi di circolazione o digestione. Altro elemento da non sottovalutare è la sua potenzialità lassativa e in particolare diuretica. Chi soffre di problemi renali o ha disturbi di stipsi, dovrebbe mangiare con regolarità questo frutto.

I vantaggi nascosti delle pesche e le controindicazioni

Forse non tutti sanno che la pesca garantisce anche benefici importanti sotto l’aspetto della prevenzione, particolarmente in ottica antitumorale. Grazie al potassio, inoltre, favorisce la rimozione dei liquidi in eccesso, agendo in modo favorevole sulla pressione arteriosa. La vitamina C permette di rafforzare il sistema immunitario, mentre è da considerare anche la presenza delle fibre e dei composti fenolici (che però si assumono solo se si mangia la buccia e in questo caso vi consigliamo di lavarle molto accuratamente prima di consumarle) che aiutano a ridurre il colesterolo cattivo. Chi soffre di mal di testa può provare a mangiare le pesche con polpa bianca: secondo un recente studio, infatti, grazie allo stimolo della diuresi e all’azione benefica sulla microcircolazione cerebrale, questa tipologia di frutto è in grado di ridurre il dolore alla testa.

Nonostante abbia delle proprietà che favoriscono la digestione, è bene consumare le pesche lontano dai pasti, come praticamente quasi tutta la frutta, proprio perché alcune persone potrebbero essere più sensibili alla digestione.

Purtroppo alcune persone possono risultare allergiche o intolleranti alla pesca: nel primo caso è bene evitare come la peste questo frutto al fine di evitare spiacevoli conseguenze. Ovviamente anche nel secondo sarebbe bene evitare, perché con il passare del tempo una semplice intolleranza può aggravarsi e diventare qualcosa di più serio.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy