Come superare lo stress da rientro (come ogni anno)

Come ogni anno il copione è lo stesso: finisce l’estate e con essa le vacanze e i ritmi a cui ci eravamo abituati. Le giornate iniziano ad accorciarsi, la sera inizia a fare freschetto, il mare comincia a essere un lontano ricordo e il tempo non è più clemente come un tempo. Ma soprattutto si ritorna alla vita vera, l’ufficio ci aspetta con tutte le sue scartoffie che avevamo felicemente rimandato prima di gioire entusiasti per il sopraggiungere delle ferie. Il ritorno dalle ferie, in effetti può essere traumatico. Da questa serie di sensazioni ecco che emerge una particolare condizione, denominata stress da rientro, o sindrome da rientro, che non è proprio una patologia, piuttosto uno stato di malessere, che può durare fino a 7-10 giorni, e che porta una leggera malinconia o depressione, malumore, stanchezza e senso di spossatezza. Sensazioni negative, insomma, dalle quali bisogna liberarsi al più presto. Come fare per combattere questa ansia da rientro?

Stress da rientro dalle ferie: cause e sintomi

Le cause dello stress da rientro dalle vacanze sono da addurre al semplice fatto che le vacanze sono finite e dunque la spensieratezza che spesso ci accompagna durante questo periodo. Il rientro dalle vacanze e il conseguente ritorno ai ritmi della quotidianità, soprattutto lavorativi, ai pensieri, ai problemi e alle preoccupazioni, ci attanaglia come un tarlo e finché non ci siamo dentro, ovvero non ci riabituiamo alla vita quotidiana con tutte le sue conseguenze, non ne usciamo. È una sorta di leggero panico per il ritorno alla normalità, forse perché ci eravamo troppo bene abituati alla vita che vorremmo vivere tutti i giorni (almeno finché non ci stanchiamo).

La componente di questo malessere è principalmente emotiva: i sintomi sono quella di una tristezza importante (ma forse sarebbe bene non definirla depressione, che quella sì, è una patologia seria), una sensazione di disagio costante, una sorta di malessere mentale, fatto di preoccupazioni e pensieri problematici. A tutto ciò si aggiungono anche le conseguenze sul fisico, traducibili spesso in stanchezza post vacanze e spossatezza e mancanza di energia, accompagnate dalla classica sonnolenza. A tutto questo, però, possono esserci dei rimedi. Andiamo a vedere quali.

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Come superare lo stress da rientro

Ecco 5 consigli utili per superare lo stress da rientro e uscire indenni da questo breve periodo che intercorre tra la vita in vacanza che vorremmo sempre vivere e le responsabilità della vita quotidiana che ci piombano addosso.

  • Pensare alla prossima pausa: il modo migliore per superare lo stress da rientro è porsi un obiettivo che abbia delle similitudini con quello che abbiamo appena trascorso. Insomma, non bisogna attendere Natale per programmare la prossima vacanza. Tuttavia ci si può dedicare un weekend per una gita fuori porta, un soggiorno alle terme, un qualcosa che faccia rima con benessere e serenità. E che, per ancora qualche scampolo, ci faccia sentire in vacanza.
  • Dormire presto e bene: in vacanza avremo sicuramente fatto slittare i nostri tempi ordinari, siamo andati a dormire tardi, abbiamo fatto qualche stravizio in più, quindi il nostro corpo è stanco. Rispettiamo il nostro corpo, mangiamo leggeri la sera e andiamo a dormire presto, anche per tornare gradualmente a un ritmo di sonno notturno che sia di 6-7 ore (almeno).
  • Iniziare piano con il lavoro: se possibile meglio iniziare piano con il lavoro. Chi può farlo, potrebbe iniziare la prima settimana a orario dimezzato, in modo da riprendere gradualmente. Chi non può farlo, se ne ha la possibilità, potrebbe ricominciare a lavorare in mezzo alla settimana, in modo tale da avere come prospettiva un weekend vicino. Insomma, iniziare di lunedì dopo le vacanze può essere peggio di qualsiasi lunedì. A ogni modo, sempre laddove possibile, rinviare le cose urgenti e i ritmi forsennati della vita lavorativa e riprenderli gradualmente. Se possibile, fissare il rientro a lavoro due-tre giorni dopo dal rientro delle vacanze. Altra abitudine da non perdere mai: fare una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro.
  • Alimentazione sana e attività fisica regolare: alla pari del sonno, è bene tornare ad abitudini alimentari sani e corrette per regolare ed equilibrare il fisico, ma soprattutto per recuperare energia a fronte del nuovo anno che sta per iniziare. Lo stesso dicasi per l’attività fisica: fare almeno 30 minuti di attività fisica quotidiana è un ottimo modo per scaricare le energie e le frustrazioni, ma anche per stare bene con se stessi.
  • Coltiva i tuoi hobby: se si ha una passione, un hobby, bisogna dedicarcisi. Pensare a questo, soprattutto quando prende lo stress in ufficio, aiuterà moltissimo ad alleviare la tristezza e a proseguire con il lavoro per raggiungere al più presto il nuovo oggetto dei tuoi pensieri.
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