MOTTOLA – Si è tenuto l’importante congresso di medicina interna, presso l’Hotel Cecere a San Basilio, nel corso del quale sono stati affrontati temi delicati che riguardano da vicino molte persone, come le insufficienze cardiache.
I lavori sono stati aperti dal nuovo direttore di medicina dell’Ospedale di Castellaneta, Emanuele Tatò.
Si è parlato delle insufficienze cardiache e respiratorie che sono le patologie più diffuse di oggi, trattate dal medico di medicina interna, e che sono anche la causa maggiore per la quale i pazienti si rivolgono al pronto soccorso.
Altro tema affrontato è l’epatologia, cioè quella branca della medicina che si occupa di patologie legate al fegato, alla cistifellea e alle vie biliari e su cui il congresso si focalizza ormai da tredici anni.
L’incontro ha visto la partecipazione di relatori esperti nel settore della medicina interna, quali Gloria Taliani, Marcello Persico, Teresa Sant’Antonio, Francesca Ponziani, Teresa Sant’Antonio e tanti altri.
Altro tema affrontato sono state le patologie metabolico-infettivo-reumatologiche.
L’organizzatore del Congresso, Antonio Termine, quale responsabile della struttura complessa di medicina dell’Ospedale San Pio di Castellaneta, ha dichiarato che questo incontro è servito per riaffermare la complessità della figura del medico di medicina interna.
Interessante l’intervento del direttore aziendale della Asl di Taranto, Vito Gregorio Colacicco che ha rilevato le criticità incontrate ogni giorno dal medico di medicina interna e l’afflusso dei pazienti al pronto soccorso e da qui fino ai reparti di medicina.
Ha sottolineato la necessità di avere un “maggior raccordo” con i medici di famiglia e trasformare le criticità in “opportunità di confronto per tutta la filiera medica”.
Il Congresso ha registrato una significativa partecipazione di medici di medicina generale e specialisti in cardiologia, pneumologia, allergologia, diabetologia, reumatologia, malattie infettive.
Presenti anche il direttore del SS. Annunziata di Taranto e capo dipartimento di medicina dell’Asl di Taranto, Fernando Sogari.