Quando e come lavare le mani: una guida importante (oggi più che mai)

Lavare le mani è importante: farlo bene e nei momenti giusti lo è ancor di più. Prima del 2020 questo era un gesto banale, quotidiano, a cui non ci si faceva così caso. Oggi, invece, è un atto concreto a cui dedichiamo spesso più di un pensiero: colpa (o merito) di una pandemia che ha messo in ginocchio il mondo e che ci ha ricordato come adottare comportamenti igienici sempre sia fondamentale per non ammalarsi e stare in salute.

Il 5 maggio 2021 è la Giornata Mondiale dell’igiene delle mani

Lavarsi bene le mani: mercoledì 5 maggio 2021 è proprio la Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, introdotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2009. E proprio l’Oms su Twitter ha tenuto a ricordarlo ai suoi lettori: “Cari pazienti e famiglie, lavare le mani può aiutare a salvare vite umane! Una buona igiene delle mani rappresenta una parte fondamentale che riguarda la prevenzione delle infezioni. Fai la tua parte per proteggere gli altri!”. La Giornata Mondiale ha lo scopo di promuovere a livello internazionale l’igiene delle mani nel contesto dell’assistenza sanitaria, nonché a sensibilizzare le persone nell’attuazione di questa pratica così comune, ma fino a poco tempo così sottovalutata. Ci è voluto il Covid-19 per ricordarci l’importanza fondamentale di questo gesto, di come l’uso di acqua e sapone o di un gel idroalcolico sia importantissimo per combattere i batteri sulle mani e restare sani.

La direttrice sanitaria dell’Idi Annarita Panebianco ricorda che nel nostro Paese “si stima che il 5-8% dei pazienti ricoverati in strutture sanitarie possa contrarre un’infezione ospedaliera” e che “almeno la metà potrebbero essere evitate”. Per questo motivo è molto importante “prestare attenzione nella pratica del lavaggio attento delle mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di evitare la trasmissione del Sars-CoV-2 e limitare il rischio di co-infezione con altri microrganismi”. La speranza è che questa opera di sanificazione mani prosegui anche oltre il Covid-19, diventando pratica comune e sempre attenzionata.

Quando lavarsi le mani: i momenti in cui bisogna assolutamente farlo

La logica vuole che dobbiamo lavarci le mani dopo aver maneggiato cose sporche o prima di mangiare. Effettivamente i momenti in cui bisogna lavarsi le mani devono essere i seguenti:

  • Prima e dopo le visite in ospedale, soprattutto quando si fa visita a donne in gravidanza o che hanno appena partorito, oppure ad amici/parenti malati o affetti da infezioni;
  • Prima di preparare il pranzo o la cena e ovviamente prima di mangiare;
  • Dopo aver portato fuori l’immondizia;
  • Dopo aver starnutito o tossito (presupponendo che mettiate la mano, o il gomito, davanti la bocca come vuole la buona educazione);
  • Dopo aver toccato un animale, anche domestico;
  • Prima e dopo essere andati in bagno;
  • Dopo aver toccato stracci, panni o spugne per pulire.

Come lavarsi le mani bene

Abbiamo certamente imparato come lavarsi bene le mani: tutto lo scorso anno è stato un continuo tutorial su come fare, con guide e indicazioni veicolate sui principali media, stampa, web e tv. Facciamo dunque un utile ripasso.

Per lavarsi bene le mani bisogna sapere che occorrono tra i 40 e i 60 secondi sotto il getto dell’acqua e che bisogna sfregarsi bene le mani senza lasciare nessuna parte. Per fare questo si deve seguire un procedimento preciso, che è anche quello utilizzato dai medici prima di entrare nelle sale operatorie, che consiste nell’insaponarsi le mani e tutte le dita, sfregandosi i palmi e gli spazi interni tra le dita, nonché la parte superiore delle mani: movimenti utili e necessari al fine di insaponare ogni singola parte.

Prendiamo ora come riferimento le indicazioni di igienizzazione delle mani disponibili sul sito del Ministero della Salute. La prima cosa da fare è bagnare le mani con l’acqua, quindi applicare una quantità di sapone sufficiente a coprire l’intera superficie delle mani. Il primo gesto da fare è quello di strofinare le mani, palmo contro palmo, quindi poggiare il palmo destro sul dorso sinistro e intrecciare le dita tra loro e viceversa (in questo modo si pulisce bene tra le dita). Quindi premere il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro. Il prossimo step è quello di effettuare una frizione rotazionale del pollice sinistro stretto nel palmo destro e di conseguenza del pollice destro nel palmo sinistro. Effettuare quindi una frizione rotazionale, avanti e indietro, con le dita della mano destra strette tra loro nel palmo sinistro e viceversa. A questo punto si può risciacquare entrambe le mani con l’acqua e asciugarsi le mani. Attenzione, perché anche l’asciugatura non è un processo da sottovalutare: una corretta pulizia delle mani, infatti, si completa solo quando le mani sono completamente asciutte (e non, ad esempio, umide).

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