MANDURIA – Si concluderà oggi, l’incontro con i massimi esperti nazionali ed internazionali della ricerca e cura delle malattie infettive emergenti e riemergenti che si sono incontrati ieri nella Sala convegni dell’Hotel BHB.
Molti sono stati i temi scientifici affrontati dai relatori, sempre attuali e di interesse nazionale ed internazionale. La Convention è stata presieduta da Gioacchino Angarano con la responsabilità scientifica di Buccoliero e Sergio Lo Caputo.
E’ stata scelta la città di Manduria dalla Società italiana di malattie infettive e tropicali, sezione Appulo-Lucana per un convegno regionale, con l’interessamento del primario dell’unità malattie infettive, dipartimento onco ematologico del presidio ospedaliero centrale Moscati di Taranto, Giovanni Buccoliero.
Per questo simposio che si concluderà oggi, sono stati scelti temi di estrema attualità, come i successi terapeutici nel campo dell’infezione da HIV e delle epatiti croniche B e C.
Si è posta maggiore importanza alla prevenzione e al trattamento risolutivo dell’epatite C, trattata con i nuovi farmaci antivirali, gravati dai costi elevati e che per questo motivo diventa necessaria una programmazione strategica tra eticità e sostenibilità della spesa sanitaria.
Riguardo l’importanza della prevenzione, si sottolinea il ruolo degli organismi istituzionali e delle organizzazioni internazionali per il raggiungimento di questo obiettivo, con relatori di elevata caratura come Francesco Maraglino e Anna Caraglia del Ministero della Sanità
Con gli illustri relatori, si affronterà anche il problema della nuova emergenza delle infezioni batteriche da germi multi residenti, dal momento che si stima che nel 2050 ci saranno 10milioni di morti all’anno che vanno a superare i decessi per tumore, per diabete e incidenti stradali con una previsione di costi che supera i 100milioni di dollari.
Riguardo alle malattie infettive emergenti e riemergenti, si parlerà di tubercolosi che rappresenta la malattia infettiva più diffusa nel mondo.