Napoli, fa ben sperare il farmaco anti-artrite contro il coronavirus

Sono stati accertati i risultati positivi dal farmaco anti-artrite per combattere il coronavirus. L’oncologo Ascierto chiede a gran forza un protocollo nazionale immediato per poter applicare il trattamento con tocilizumab sui pazienti affetti dal coronavirus e che sono in gravi condizioni. Il direttore del Pascale di Napoli ha detto che questo farmaco si è rivelato efficace nel dare buoni risultati sulla polmonite generata dal Covid-19.

Positivi gli effetti del farmaco anti-artrite contro il coronavirus

Il professore ha spiegato che a Napoli sono stati trattati 2 pazienti con il farmaco anti-artrite e nel giro di 24 ore i risultati sono stati molto soddisfacenti. Ad uno dei due pazienti che ha ricevuto questo trattamento presto saranno tolti i tubi, mentre sarà avviato lo stesso trattamento ad altre persone che sicuramente trarranno molti benefici dagli effetti del farmaco. La terapia è stata messa in atto anche in ospedali di Milano, Fano e Bergamo, ed è fondamentale che la sua applicazione venga estesa, in modo da salvare più persone possibili.

Il Pascale in prima linea per il trattamento anti-coronavirus

La struttura del Pascale di Napoli è stata la prima, assieme all’Azienda Ospedaliera dei Colli, ad applicare questa terapia nel nostro paese per migliorare le condizioni dei pazienti affetti dal coronavirus. Il professore Ascierto ha riferito di aver collaborato con i medici cinesi per usare questo trattamento. Grazie alla collaborazione internazionale sarà infatti possibile trovare rimedi che diano risultati efficaci contro il coronavirus. Da sempre il Pascale ha dato prova di tenere in alta considerazione le collaborazioni globali, ma il professore Ascierto ha ribadito che i risultati dati dall’impiego del tocilizumab devono essere confermati da un protocollo nazionale che permetta di estendere il trattamento. A guidare questa task force istituita fra Cina e Napoli sono anche Vincenzo Montesarchio, direttore Oncologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, e Franco Buonaguro, Direttore Biologia Molecolare e Oncogenesi virale del Pascale.

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