Nuovi studi sul coronavirus, negli uomini il testosterone previene e cura Covid

Alcuni nuovi studi sul coronavirus dimostrano che negli uomini il testosterone previene e cura il Covid-19. Lo studio è stato condotto nelle università romane Università Campus Bio-Medico e Sapienza. Dagli studi è emerso che sono gli uomini ad essere i soggetti maggiormente colpiti dal virus e il motivo è presto detto. Pare che la causa sia dovuta al testosterone, un ormone che però a sua volta potrebbe diventare una sorta di sentinella per prevenire e curare il coronavirus. I ricercatori hanno detto che si tratta di una ipotesi a cui stanno lavorando.

I livelli decisivi nell’aggravare l’infezione

In pratica, è stato accertato che il fatto che esso sia più alto o più basso cambia la possibilità di prendere il virus. Il professore ordinario di endocrinologia all’Università Campus Bio-Medico Paolo Pozzilli, che è anche direttore di diabetologia ed endocrinologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, ha spiegato che, visto che con l’età diminuiscono i livelli di testosterone, ad essere più colpiti sono i soggetti anziani. Sono infatti loro i soggetti che hanno un livello più basso e questo causa una diminuzione delle funzioni dei muscoli respiratori.

Testosterone previene e cura Covid, attenzione sulla proteina TMPRSS2

Secondo quanto detto da Paolo Pozzilli, quando invece il testosterone svolge normalmente la sua attività, anche la funzione dei muscoli respiratori è migliore e il soggetto quindi è meno probabile che possa prendere il virus in maniera grave o comunque essere colpito in modo letale. L’aumento dei processi infiammatori si verifica infatti quando il testosterone è basso nel sangue e di conseguenza si registra un peggioramento dell’infezione da Covid-19. Lo studio sta volgendo l’attenzione su una delle proteine necessaria al virus per entrare nelle cellule, detta TMPRSS2, particolarmente sensibile agli androgeni. Regolata dal testosterone la proteina in futuro potrebbe rappresentare una cura per guarire gli uomini dal coronavirus.

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