Tumore ovarico da record asportato in provincia di Bari

E’ accaduto nel reparto di ginecologia oncologica dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti che si trova in un comune in provincia di Bari. C’è stata l’asportazione di un tumore ovarico che aveva raggiunto circa 20 kg di peso. E’ stato un intervento chirurgico molto delicato che ha previsto anche la citoriduzione addominale. La paziente è stata dimessa dopo 4 giorni. Si tratta di una giovane donna che aveva lamentato un’improvvisa distensione e anche un pesante peso addominale.

L’intervento ad un tumore ovarico molto pericoloso

L’operazione è stata fatta dopo un controllo sulla pericolosità del tumore ovarico. I medici avevano scoperto attraverso la TAC che si trattava di un questione molto urgente. Qquando si è capita la grandezza della massa, si è subito andati avanti con intervento chirurgico. Ad eseguire l’operazione sono stati i chirurghi Luca Leone e Vito Carone, della ginecologia oncologica che è diretta dal primario Francesco Legge. A contribuire anche Ivana Brunetti, della medicina perioperatoria del Miulli, coordinata dal primario Vito Delmonte.

Per fortuna l’operazione è riuscita nel migliore dei modi ed ora la donna dovrà essere seguita nel corso del post-operatorio.

L’importanza dei controlli per prevenire il tumore

Per una corretta ed opportuna prevenzione del tumore ovarico, i medici del Miulli hanno voluto sottolineare, davanti a questo episodio, che c’è la necessità di fare dei controlli periodici. Soltanto un controllo costante può impedire a un tumore di diventare così grande e di mettere in serio pericolo la vita della persona ospitante. Insomma, è fondamentale cercare di migliorare la salute e tenerti sotto controllo senza alcun tipo di stop. L’operazione intanto è stata magistrale da parte del team dell’ospedale Miulli che ha ottenuto un inaspettato risultato subito positivo.

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