Bonus Terme 2021: come fare domanda e strutture accreditate in Puglia

L’ora X è scattata: a partire dalle ore 12 di lunedì 8 novembre sarà possibile iniziare a richiedere il Bonus Terme 2021, il beneficio che permette di acquistare servizi termali senza che sia necessario possedere requisiti ristretti. Unica cosa da tenere a mente è che il bonus funziona fino a esaurimento risorse: lo Stato ha erogato 53 milioni di euro, esauriti i quali non sarà più possibile chiedere il buono. L’elenco delle strutture accreditate, invece, è già disponibile sull’apposita pagina dedicata a partire dal 2 novembre. Andiamo adesso a fare un riepilogo informativo su questa tipologia di buono, prendendo a riferimento il portale dedicato e le informazioni istituzionali.

Bonus Terme 2021: come fare domanda (per le strutture)

Gli enti termali che intendono accreditarsi al servizio dovranno farlo presso la piattaforma Invitalia. Come stabilito dal DM 1° luglio 2021, per aderire è necessario possedere tre requisiti essenziali:

  • Essere iscritti al Registro delle Imprese e risultare in attività;
  • Possedere il Codice ATECO 2007 96.04.20 “Stabilimenti termali” (primario, secondario o prevalente);
  • Possedere l’autorizzazione dell’apertura dell’attività termale rilasciata dall’ente competente. Ovviamente l’autorizzazione non deve essere scaduta.

Dallo scorso 28 ottobre è possibile accreditarsi. L’accesso avviene tramite identità digitale SPID. Invitalia, che gestisce il buono per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, si occuperò di verificare la documentazione richiesta, ovvero la copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività termale e le dichiarazioni sostitutive di certificazione, e accreditare l’ente termale. Quest’ultimo potrà prenotare dalle ore 12 di lunedì 8 novembre il buono termale richiesto.

Come funziona per i cittadini

Il bonus terme consiste in un buono di importo pari a massimo 200 euro a persona. 200 euro può essere anche il costo del servizio, quindi questo significa che se il servizio termale richiesto costa 200 euro, il buono andrà a coprire l’intero importo. Se invece costa 350 euro, il cittadino usufruirà di uno sconto di 200 euro e dovrà pagare 150 euro di tasca sua.

Per avere il buono, il cittadino interessato deve rivolgersi solo ed esclusivamente a uno degli enti termali accreditati, che sono anche gli unici a essere abilitati per effettuare la prenotazione.

Ricordiamo infine che l’unico requisito richiesto per ottenere il bonus è la maggiore età. Non esistono limiti Isee. Il buono va utilizzato solo per i servizi termali, non per servizi di ristorazione e alloggio. Una volta ottenuto il bonus, si avranno 60 giorni di tempo per utilizzarlo.

Le strutture accreditate in Puglia e Basilicata

L’elenco degli enti termali che aderiscono al Bonus Terme è in continuo aggiornamento. Al momento si contano 3 strutture in Puglia. Andiamo a vedere quali sono, con i contatti e altre informazioni utili.

  • Fonte La Cavallina Srl – Castelnuovo della Daunia (Località Crocella Snc – info@termedicastelnuovo.it – 0881559766)
  • Terme di Margherita di Savoia Srl – Margherita di Savoia (Piazza Libertà 1 – info@termemargherita.it – 0883655402);
  • Terme di Santa Cesarea Spa – Santa Cesarea Terme (via Roma 40 – ufficioprenotazioni@termesantacesarea.it – 0836944314)

Di seguito l’unica struttura finor accreditata presente in Basilicata.

  • Terme Lucane Srl – Latronico (Strada Provinciale 101 – info@termelucane.it – 0973859238).

Come già scritto, l’elenco degli enti termali accreditati è in continuo aggiornamento. Per visualizzarlo, è necessario recarsi all’indirizzo bonusterme.invitalia.it/terme-accreditate.html.

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