Carosino. Un piccolo paese che conserva gelosamente secoli di storia

Questa pittoresca cittadina si può raggiungere facilmente in qualunque provincia di Taranto voi vi troviate.

Un tempo fu frequentato da popolazioni messapiche. in seguito, sarebbe stato un fiorente centro commerciale fra la Grecia e la città di Taranto. Se ne trovano le testimonianze grazie al tesoretto di 76 monete argentee ritrovate nel 1904 nel territorio di Carosino. Testimoniano i rapporti economici e culturali con la grande polis della Ionio.

Giunti a Carosino, vi sentirete avvolti da un’atmosfera che sa di altri tempi, infatti le sue origini molto antiche conservano secoli di storia risalenti fino alle antichissime popolazioni messapiche.
Si possono visitare molti monumenti di interesse storico culturale fra cui il Palazzo Ducale che si erge in tutto il suo splendore e che risale al 1400. Nel corso degli anni è stato più volte modificato.
Tra le chiese da ammirare c’è quella di San Francesco d’Assisi e la Chiesa Matrice dedicata alla Madonna delle Grazie, costruita su una vecchia cappella, le cui origini risalgono al periodo fra la seconda metà del 900 e gli inizi dell’anno 1000. Verso il XVIII secolo la chiesa ha subito un radicale intervento di ristrutturazione.

Al suo interno troviamo l’affresco della Madonna col Bambino, appartenente al primitivo edificio, collocato sull’altare maggiore dell’attuale chiesa, dove si trovano anche altorilievi in pietra del XVIII secolo, che mostrano alcuni miracolali della Madonna di Carosino. 

Si trova anche una tela che raffigura la Madonna del Rosario, un antico Crocifisso in legno del Settecento ed un affresco appartenente al Seicento.

Camminando per le suggestive vie di Carosino si possono ammirare vari monumenti come quello ai Caduti della seconda guerra mondiale, il monumento dedicato a San Pio da Pietralcina e a San Giovanni Bosco;  infine quello dedicato a San Biagio, patrono di Carosino.

Se desiderate visitare Carosino, approfittate della festa più importante, quella della Sagra del Vino. Nella fontana della piazza principale, l’acqua viene sostituita con del vino. Il paese si anima con le bancarelle che vendono prodotti tipici locali.

Da non perdere, anche la festa patronale di San Biagio e quella della Madonna di Carosino.

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