TARANTO – CasaImpresa ha richiesto un incontro urgente con il commissario prefettizio del Comune di Taranto Vincenzo Cardellicchio. Obiettivo dell’incontro è parlare della situazione sconfortante in cui vertono le imprese che operano nei settori di commercio e turismo, già penalizzate dalla pandemia, poi dalle restrizioni e ora dal caro energia.
Le richieste di CasaImprese e l’allarme sulle evidenti criticità
Per CasaImpresa, rappresentata dalla presidente Francesca Intermite, le criticità “vedono in maggiore affanno, rispetto ad altri territori, la provincia ionica, perché già interessata da gravissime emergenze occupazionali, a partire da quella legata alle vicende relative allo stabilimento siderurgico e al suo indotto. Fortemente danneggiati i settori del commercio e del turismo, costretti a chiudere durante i periodi più intensi dell’emergenza sanitaria, poi ulteriormente messi in difficoltà dal considerevole aumento dei costi dell’energia e delle materie prime”. Gli aiuti dello Stato sono stati utili solo parzialmente, ma certamente insufficienti se si ragiona sulla compensazione delle perdite subite e anche l’abolizione della Tosap per il primo trimestre 2022 è considerato un intervento ampiamente non sufficiente. “Per alleggerire il peso del momento, risulta indispensabile favorire la collaborazione tra le imprese, e tra imprese e amministrazioni locali, che conoscono da vicino i disagi e i bisogni del territorio”.
Focalizzare le attenzioni sul comparto turistico diventa fondamentale perché è necessario intervenire in modo rapido e urgente sotto gli aspetti economici, come ad esempio alleggerire la pressione tributaria, rafforzare le attività di marketing e promozione territoriale e turistica. “I consumi turistici sono diventati importantissimi per le economie territoriali, quindi è indispensabile avviare politiche di promozione e di servizi qualificate e condivise allo scopo di migliorare l’immagine turistica del territorio”.