Castellaneta. Area naturalistica del Parco Terra delle Gravine

Per una vacanza da sogno alla scoperta di un territorio incredibile difficile da dimenticare, recatevi nel Parco terra delle Gravine.

E’ stato istituito il 20 dicembre 2005; è il Parco Naturale Regionale più grande della Puglia con una superficie complessiva di circa 25.000 ettari.

Chi ama la natura e sentire l’impronta di un passato di storia, allora si trova nel posto giusto.

Il territorio si estende in 14 comuni: Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola, Massafra, Palagiano, Palagianello, Statte, Crispiano, Martina Franca, Montemesola, Grottaglie, San Marzano e Villa Castelli, dalla Provincia di Taranto fino a quella di Brindisi.

Vi è un patrimonio naturalistico che comprende alcune specie rare di animali e vegetali e delle testimonianze archeologiche davvero affascinanti.

Tra la fauna si possono trovare diversi rapaci di piccole dimensioni come il nibbio, il gufo comune e il gufo reale. Ci sono anche corvi, rondoni, assioli, cinciallegre e civette. Di notte anche i pipistrelli. Negli stagni ci sono rane, rospi, tritoni e raganelle.

Possiamo trovare anche diversi mammiferi come la lepre, la volpe, il cinghiale e il tasso e roditori come lo scoiattolo. Nel territorio ci sono anche numerosi rettili come la biscia, la lucertola e la vipera.

Tra la flora si possono trovare pini e lecci, corbezzoli, l’acero e il frassino. Nelle Gravine nascono orchidee spontanee, biancospino, ciclamini, caprifoglio e anche le rose selvatiche.

Le grotte presenti nel territorio hanno rappresentato le dimore di coloro che vi hanno abitato fin dal Neolitico e oggi sono un patrimonio che può regalarci le tracce di popoli che si sono succeduti con le loro tradizioni.

La caratteristica del territorio è quella delle presenza delle Gravine, una tipica morfologia carsica della Murgia. Sono delle erosioni più o meno profonde del terreno, simili a Canyon, causate dall’acqua.

Ci sono Gravine più piccole e meno profonde, abitate dal Paleolitico e Gravine profonde fino a duecento metri, selvatiche e ricche di biodiversità.

 

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