Crispiano per respirare un’atmosfera semplice e dalle tradizioni antiche

Crispiano sorge nel cuore della Puglia, un luogo che parla di storia e di antiche tradizioni che sono rimaste ancora vive nel tempo. Si erge sulle due sponde del Vallone Lizzitello, ricoperto di boschi.

Si presenta con  lunghe distese di ulivi attraversate da antiche masserie, delle costruzioni rurali risalenti alcune al XV e altre al XIX secolo, chiamate “Le cento masserie” che pur ristrutturate, conservano le loro caratteristiche originali. Oggi sono utilizzate per eventi eno gastronomici abbastanza prestigiosi.

Tutto ci parla di storia con le rocce che conservano i segni del tempo come la Cripta di Santa Maria e la Grotta della Stinge, dalle suggestive conformazioni carsiche tondeggianti.
Un tempo queste grotte erano rifugio dei monaci basiliani che si nascondevano in seguito alle persecuzioni iconoclaste. Divenute, poi, le dimore dei braccianti e da qui nacque la città.
Questo territorio, nell’anno 2015 ha ricevuto dalla Comunità Europea il prestigioso riconoscimento di “Destinazione Europea di Eccellenza per il turismo e la gastronomia locale”.

Se si desidera visitare questo territorio, ci si può affidare a guide turistiche per seguire dei percorsi naturalistici, archeologici e anche enogastronomici attraverso cui conoscere la storia del territorio ed assaporare i prodotti, risultato di lunga sapienza come l’olio e il vino.

Si possono scoprire grotte di epoca preistorica, tra cui delle tombe risalenti al IV secolo che appartengono ai famosi “Ori di Taranto”.
Dalle origini antiche, Crispiano fu invasa dagli Spartani e in seguito dalle popolazioni Latine.

Nel paese, si arriva alla frazione di San Simone, meta di un’importante sagra, quella del peperoncino piccante di cui si è molto ghiotti. Si possono assaggiare tutte le varietà assieme ai piatti rustici, tipici della tradizione pugliese. Si può fare una buona scorta di prodotti realizzati da mani sapienti.

Nel mese di agosto e precisamente, il giorno 5, si festeggia il santo protettore della città che è Santa Maria della Neve con visite alla chiesa e riti liturgici. E’ nel corso di queste feste che la città si anima a festa.  

Per prendere il sole e fare i bagni, si può godere del mare e della spiaggia, raggiungibili in pochi chilometri uscendo dal paese, mentre per un po’ di frescura, ci si può addentrare nel centro cittadino.

Nel fine settimana si possono gustare i prodotti locali nelle caratteristiche bracerie dove si cuociono varietà di carni. Di giorno sono delle normali attività di vendita di carne e la sera si trasformano in posti dove riunirsi con gli amici.

 

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