Fragagnano. Ammiriamo il Palazzo Marchesale in tutta la sua maestosità

In Piazza Regina Elena a Fragagnano, troviamo il Palazzo Marchesale, edificato nel 1701 per volere del marchese Francesco Maria dell’Antoglietta.

Il vecchio Palazzo Baronale non rispondeva più ai canoni della filosofia barocca. Venne così utilizzato il nuovo edificio, dal poeta dell’Arcadia e dalla sua famiglia, posto di fronte al primo.

Il Palazzo Marchesale mostrava la sua sobrietà e imponenza, ma era allo stesso tempo elegante, come si conveniva alla residenza dei marchesi che vi abitarono fino al 1797.

I coniugi dell’Antoglietta, in seguito, cedettero tutte le loro proprietà alla famiglia Carducci Agustini di Taranto che divennero i nuovi proprietari. Questi furono gli ultimi feudatari di Fragagnano.

Oggi, il palazzo rappresenta la testimonianza più prestigiosa e simbolica di un passato di storia e dà al centro storico il prestigio che merita.

Il Palazzo Marchesale a pianta rettangolare, è in carparo rosato. La sua struttura è diversa da quella tipica dei palazzi barocchi. Rappresenta l’esempio di soluzione architettonica polivalente. Aveva, infatti, una doppia funzione e cioè quella di residenza e di fortificazione.

Il Palazzo si presenta con un maestoso portale da cui si accede a un cortile trapezoidale in cui si affacciano le stanze dei piani alti del palazzo. Un tempo, la stanza più grande era un ampio salone utilizzato per le feste più importanti e una stanza più piccola chiamata “camera pittata”, dove vi erano affreschi dalle caratteristiche pompeiane.

Si differiva da questo ambiente così raffinato ed elegante, il piano terra adibito agli alloggiamenti del personale. Vi abitavano gli stallieri, i magazzinieri, le guardie e il personale della cucina.

Sul retro del palazzo, nella zona più fresca dove vi era un pergolato, dei frutteti e un odoroso giardino, i marchesi trascorrevano il tempo rinfrescandosi dalla calura estiva.

Fino ad oggi, sono state tentate varie opere di risanamento. Nel 1920, un incendio devastò i tetti e il palazzo non venne mai del tutto restaurato, tanto che oggi solo poche sale al piano terra vengono utilizzate.

Il Palazzo Marchesale è stato donato al Comune dalla famiglia Carducci, nella speranza di un rinnovamento generale. Ad oggi, purtroppo, non si è provveduto al restauro di quest’opera maestosa, ricca di storia e valore architettonico, ma dall’aspetto poco elegante a causa delle antiestetiche orditure in metallo che lo avvolgono.

 

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