Grottaglie. A spasso alla scoperta del Castello Episcopio e la torre maestra

Andando a spasso per il centro storico della città di Grottaglie, a ridosso del Quartiere delle Ceramiche, nella parte più antica del borgo, ecco che scorgiamo il Castello. Lo possiamo ammirare in tutta la sua maestosità.
La sua stratificazione storica è incerta, ma si presume che il mastio sia del XIV secolo e poi rimaneggiato dal punto di vista stilistico in stile barocco.

Questa struttura difensiva realizzata per volere dell’arcivescovo di Taranto, Giacomo d’Atri, è caratterizzata dalla presenza dell’antica torre interna, alta oltre 28 metri e articolata su tre piani indipendenti tra loro e dal fabbricato principale.

Le mura di cinta fortificate appaiono senza decori e assieme alle due torri di cortina danno all’edificio un aspetto maestoso. All’interno del palazzo, esistono molte sale finemente decorate, alcune situate al piano terra e altre al primo piano, dove si trovava anche quella destinata all’alloggio dell’arcivescovo.

Nella zona sud est dell’edificio, vi sono le aree destinate, anticamente, alle stalle e agli alloggi del personale. Oggi risiede il Museo della Ceramica di Grottaglie visitato tutto l’anno sia dagli stessi abitanti del luogo, che da turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Si trovano esposti numerosi manufatti ceramici di uso domestico ed ornamentale della tradizione figulina locale che vanno dall’ VIII secolo ai giorni nostri. Molti artigiani hanno tramandano questa antica tradizione di padre in figlio.

All’interno del percorso museale si possono ammirare opere ceramiche divise in diverse sezioni: archeologia, ceramiche tradizionali, ceramica contemporanea, maioliche e presepi.

Il Castello Episcopio è aperto tutto l’anno, poiché ospita manifestazioni artistiche e culturali, ma, in particolare, vi è una maggiore affluenza nel mese estivo e in quello invernale per due eventi importanti.

La Mostra della Ceramica si svolge nei mesi di agosto e settembre e la Mostra del Presepe inizia a dicembre e continua anche nel mese di gennaio.

Sono molto belli da visitare i due giardini esistenti all’interno del Castello che mostrano le caratteristiche del tempo in cui sono stati realizzati. Si tratta del giardino medievale e il giardino dedicato all’arcivescovo Giacomo d’Atri.

 

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