Lizzano. Dieci giorni tra attività marine, escursioni ai trulli e visite guidate nel centro storico.

LIZZANO – Lizzano con i suoi 10.000 abitanti, è una provincia tarantina che merita di essere visitata tutto l’anno per potere godere della sua bellezza.
Caratterizzato da chilometri di spiaggia sobbiosa dove trascorrere del tempo in famiglia e delle zone scogliose ideali per la pesca subacquea.

E’ questa la marina di Lizzano con acque limpide dove poter fare il bagno senza alcun pericolo. Vi sono spiagge libere dove potervi accedere in qualunque ora del giorno.
Da qui si possono scorgere delle vecchie torri costiere fra cui Torre Sgarrata che in realtà si chiama torre Zozzoli.

Per gli amanti, invece, della campagna, si possono fare delle escursioni ammirando la bellezza dei trappeti e dei palmenti ipogei. Nel territorio ci sono ben 35 masserie caratterizzate da vecchie abitazioni rurali, che si possono intravedere nelle campagne. Sono i trulli che conservano sempre il loro fascino.

Lizzano ha una storia antichissima, basti pensare che i primi insediamenti risalgono al periodo del neolitico. Nel tempo, il territorio ha vissuto momenti di grande splendore con insediamenti greci e latini. Il paese ha risentito dell’influsso anche dei Longobardi e dei Saraceni.
Fu nel 1208 che nacque il feudo di Lizzano che da marchesato divenne provincia di Taranto.

Il centro storico della città è attraversato dal Palazzo Marchesale costruito sui resti di un antico castello di cui conserva il torrione. Vi sono numerosi vecchi palazzi storici come Palazzo Majorano, il Palazzo della scuola elementare Alessandro Manzoni ed alcuni palazzi signorili sparsi nel centro storico.
Anche a Lizzano si respira un clima mistico con la Bellissima Chiesa Madre di San Nicola, il Convento di San Pasquale Baylon e la Chiesa del Rosario. Vi è anche l’antichissima Cripta rupestre della Santissima Annunziata e la Grotta di Sant’Angelo.

Veniteci a trovare tutto l’anno perché non c’è davvero da annoiarsi. Potrete vivere l’atmosfera delle feste tradizionali come quella di San Giuseppe dove le massaie si riversano per la strada ad apparecchiare lunghe tavolate con i piatti tipici della tradizione pugliese.

Tra i piatti più quotati ci sono le orecchiette con le polpette e le braciole e poi la purea di fave e cicorie. Buone anche le tagliatelle con i ceci e le friselle.

 

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