Martina Franca. Bosco delle Pianelle il 3° polmone d’Italia

In seicento ettari di terreno si estende un folto bosco che si può attraversare in gruppo per trascorrere delle ore in pieno relax respirando un’aria salubre, lontani dal centro cittadino.
E’ un Parco Comunale che occupa buona parte del gradino murgiano fino a Monte Fellone. E’ collocato tra i comuni di Crispiano, Martina Franca e Massafra.

Coloro che lo vogliono attraversare saranno immersi da varietà floristiche come ginepri, peonie e orchidee selvatiche. Altri generi ancora, come il carpino nero e la carpinella, il corbezzolo, il biancospino, il lentisco ed il pero selvatico.

L’interno del bosco è costituito da percorsi con ampi tornanti a spirale che si infittiscono scendendo fino in fondo per poi risalire dalla parte opposta.
Purtroppo, le strade, asfaltate per facilitare i percorsi, hanno in qualche modo alterato lo sviluppo vegetale, poiché il surriscaldamento del manto ha modificato sensibilmente il microclima del fondo della dolina.

Nel territorio, agli inizi del novecento si rifugiavano i briganti e ancora s’ incontrano delle cavità fra cui, nella Gravina del Vuolo, la Grotta del Sergente Romano.

Il visitatore può alzare gli occhi al cielo e restare incantato dalla vista di rapaci diurni come la poiana. Il falcone gheppio e poi quelli notturni come la civetta, l’allocco, il barbagianni e il gufo.
Ci sono diverse varietà di uccelli tutto l’anno, come la quaglia, il fagiano, la gazza, il corvo e il picchio rosso. Piccoli roditori come lo scoiattolo, il topo campestre e il ghiro.
Lungo il cammino si incontrano anche lepri e conigli selvatici. Mammiferi come il riccio, la puzzola, la volpe, il cinghiale. l’istrice, il tasso, la faina e il gatto selvatico.

Durante la stagione estiva, si organizzano itinerari da svolgere sia a piedi che a cavallo e in mountain bike. I sentieri sono segnati con delle segnaletiche che aiutano a seguire i percorsi all’interno del bosco.

 

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