Puglia in ripresa a partire dal mese di agosto

Le permanenze dei turisti sono state più brevi rispetto al solito, i numeri ridotti, ma le strutture ricettive hanno lavorato. In particolar modo il mese di agosto è stato un mese di svolta che ha permesso di tornare indietro sulle previsioni dell’inizio dell’estate. Ci sono state parecchie perdite, si tratta di circa 300 milioni di euro, nonostante questo la Regione ha iniziato la sua risalita.

La Puglia si riprende dopo un inizio estate tragico che faceva disperare

La Puglia ha segnato un giugno tragico ed un luglio che ha provato a riprendersi in qualsiasi modo, ma si è dovuto attendere agosto per tirare un sospiro di sollievo. I turisti italiani si sono susseguiti nel territorio pugliese, non sono stati affatto presenti gli stranieri. B&b, case vacanza, agriturismi hanno lavorato, c’è stato un più 15% rispetto a quello che si pensava.

La maggior parte della clientela proveniva dalla Calabria, della Sicilia, dalla Campania, parecchi sono arrivati anche dal nord, soprattutto dal Veneto, dal Lazio e dalla Lombardia. Al primo posto la Lombardia che inizialmente sembrava più paurosa e intimorita.

Dopo il lockdown tanta voglia di evasione e benessere

Diversamente dagli scorsi anni gli stranieri sono stati pochissimi, tra questi sono stati tanti i francesi e tedeschi. Secondo il parere di qualcuno tutto è merito del bonus vacanza, altri invece tendono a specificare che anche senza la possibilità del bonus la popolazione si sarebbe spostata per visitare la Puglia.

Il lockdown ha messo tutti a dura prova. Chiunque aveva bisogno di godere del benessere, della bellezza dei luoghi accattivante, del relax, dei sentieri tutti da scoprire. E poi ovviamente non poteva mancare l’enogastronomia che si è scoperto aver dato il senso del divertimento ai più. Gran parte dei turisti ha dichiarato di aver viaggiato soprattutto con lo scopo di assaggiare nuovi piatti e cibi.

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