Pulsano. Il bosco, la chiesa e il Castello mete da visitare.

Per trascorrere del tempo all’aperto, visitiamo Bosco Caggioni.

L’intera vallata era chiamata “il fiume” e in seguito “la vacia”. Tutto il territorio, anticamente era recintato con un muro a secco alto circa 1 metro e mezzo ed era utilizzato come riserva di caccia dei Principi di Pulsano e Leporano.

Vi attraversava un fiume, oggi divenuto un ruscelletto che in alcuni mesi dell’anno nemmeno si intravede. La sua fonte è sotterranea e proviene dalle colline di Faggiano. Questa sorgente si trova a 300 metri dal mare, in una zona considerata un tempo il beneficio della Madonna dei Martiri.

In questi luoghi è conservata tutta la storia di Pulsano. Vi è un villaggio paleolitico e tracce di altri popoli che vi hanno abitato. Possiamo trovare i resti di una piccola chiesa Bizantina in cui è stata trovata l’immagine scolpita e dipinta a mano della Madonna di Costantinopoli divenuta poi la Madonna dei Martiri, ora conservata nella Chiesa del Convento dei Frati Riformati di Pulsano.

Per gli amanti del culto e delle bellezze architettoniche ecco la Chiesa di Santa Maria dei Martiri.

E’ la più antica testimonianza religiosa di Pulsano, nata in onore dei giovani pulsanesi, divenuti poi martiri, caduti nel 1480 ad Otranto per difendere il territorio dai turchi che si erano impossessati di Bisanzio, capitale della cristianità.

La comunità di Pulsano costruì il santuario in onore della Madonna dei Martiri, ingrandendo l’antica cappella preesistente. Le fu dato il nuovo appellativo di Ecclesiam S. Mariae de Martiribus. Accanto, agli inizi del XVIII secolo, a opera dei frati minori, fu costruito il convento dei Padri Riformati. La Madonna dei Martiri assieme a San Trifone, è la protettrice del paese.

Castello De Falconibus

Nel centro storico di Pulsano si trova il Castello De Falconibus nato con una sola torre quadrata, ma nel 1435 grazie all’opera del principe Marino Delli Falconi furono erette cinque torri di forma e altezze diverse. Originariamente il castello era luogo di ritrovo per la caccia, ma divenne ben presto punto di riferimento per i soldati.

Il Comune di Pulsano lo acquistò nel 1912 e fino al 1993 è stato sede del Municipio. Restaurato quasi completamente, è sede dei Consigli comunali e punto d’informazione turistica.

 

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