Pulsano. Il più antico insediamento sul Golfo di Taranto tra scogliere e cale sabbiose

E’ un comune costiero caratterizzato da scogli che vanno a finire su distese sabbiose lunghe circa 7 chilometri e mezzo.
Pulsano visse un’ era preistorica, in particolare l’età del bronzo, ma venne poi dominata dalla cultura greca e romana, fino a essere condizionata dall’egemonia francese e spagnola.

Ha una costa frastagliata dove vi sono diverse aree naturali come Bosco Caggione. Dopo aver visitato la zona marina con una vista incantevole e un mare cristallino, ci si può recare nella parte storica della città, raggiungibile in pochi minuti e salendo a 37 metri sopra il livello del mare.
Per la sua posizione costiera, Pulsano ha sempre sviluppato come sua attività principale la pesca che ha unito all’agricoltura. Da sempre, l’attività commerciale è stata favorita vista la vicinanza con i popoli dell’Egeo e a dimostrazione di ciò ci sono dei ritrovamenti di ceramiche micenee. In particolare, i cosidetti dolii, delle giare simili a quelle diffuse in epoca bonzea.

Nel centro storico di Pulsano si possono ammirare monumenti e luoghi d’interesse architettonico e religioso. La Chiesa di Santa Maria La Nova, proclamata “santuario mariano. Al suo interno si trova una riproduzione della grotta di Lourdes, realizzata nel 1933. La costruzione è stata più volte rimaneggiata e il campanile sostituito totalmente. Nella chiesa ci sono un cappellone dedicato a San Trifone, protettore del paese e numerose statue, sistemate in nicchie sopraelevate.

Un Palazzo di pregio è il Convento dei Padri Minori o Riformati, risalente al settecento e contiene dipinti, statue e una raccolta di pupi siciliani. In un’intera parete del Palazzo è presente un affresco che rappresenta l’Ultima Cena. Anticamente, il convento era una fortezza sviluppata su due piani.

La Chiesa di Santa Maria dei Martiri, annessa al convento, è del 1518 ed è dedicata al martirio dei pulsanesi ad Otranto nel 1480. Anche Maria dei Martiri è la santa protettrice della città assieme a San Trifone. Al suo interno, la chiesa ospita un’icona della Madonna col Bambino.

Ci sono anche la Chiesa dell’Arciconfraternita del Carmine, del Santissimo Crocifisso e della Confraternita del SS. Sacramento.

Importante il Mulino Scoppetta che ha permesso la lavorazione del grano dal 1879. Nel territorio c’è anche un antico acquedotto e molte masserie

Caratteristiche sono le architetture militari caratterizzate da Castelli e Torri fra cui quello dell’Orologio, delle Vecchie Mura di Cinta e di Castelluccia.

 

 

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy