Sta per finire il mese clou dell’anno, quello del Natale, quello durante il quale la maggior parte delle famiglie partono per divertirsi e rilassarsi, ma quest’anno non andrà così. La gran parte delle Regioni che vivono di turismo, si sono rassegnate al fatto che quest’anno il Natale sarà del tutto alternativo. Puglia, Sicilia e Lombardia sono le Regioni maggiormente penalizzate. Un tempo mete estive e natalizie, oggi chiuse al turismo a causa della situazione di emergenza sanitaria.
Riparte il turismo ma si raccomanda responsabilità
Riparte il turismo pre Natale e post Natale. Se durante i giorni di feste vigerà l’obbligo di rimanere in casa con la propria famiglia ed evitare i contatti con persone esterne al nucleo familiare, dopo non sarà la stessa cosa. Fino a giorno 20 dicembre intanto sono consentiti tutti gli spostamenti.
Si potrà andare infatti verso altre Regioni sia adesso che a partire dal 7 gennaio. In questa data infatti secondo i piani statali la situazione dovrebbe iniziare a sbloccarsi. Tutto però è tra le mani della popolazione che adesso dovrà mettere al primo posto il buon senso e la responsabilità.
Spostamenti extraregionali consentiti soltanto per le prossime ore
In questo momento si può andare in vacanza anche fuori dalla propria Regione dato che sono consentiti gli spostamenti extraregionali. Non sarà più consentito invece tra il 21 dicembre ed il 6 gennaio, questo si legge sul sito del Governo. Almeno per queste ore chi vorrà potrà spostarsi nei territori con restrizioni diverse dalle proprie, ovviamente rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
La Puglia è pronta per ripartire. Il turismo è mancato e l’economia ha già subito il duro colpo. La speranza dei pugliesi è viva, si vuole tornare a respirare la stessa aria del passato.