San Giorgio Ionico. In viaggio alla scoperta della nostra storia

San Giorgio Ionico si trova vicino alle altre  province di Taranto fra cui Monteparano, Monteiasi, Faggiano, Roccaforzata e Carosino. Se vi trovate, quindi, da queste parti veniteci a trovare.

Con i suoi 16.000 abitanti circa, è una città che sorge sulle pendici di un affioramento calcareo della Serra Belvedere, ultima propaggine delle murge tarantine, ricoperta in parte da una pineta.
Un tempo questa Serra era chiamata con il nome di colline dell’Aulone, decantate dal poeta Orazio.
Il territorio si estende in una pianura fino ai paesi di Pulsano e Leporano.

Il nome di San Giorgio Ionico ha delle origine dubbie poiché si ritiene che possa riferirsi ai monaci basiliani che fondarono il paese fuggendo dall’imperatore Leone III Isaurico. Si pensa anche che derivi dal valoroso condottiero Giorgio Castriota Scanderbeg che migrò nel territorio assieme alla popolazione albanese.

Se desiderate visitare dei luoghi di culto, in questa città non mancano di sicuro. Si può visitare la magnifica Chiesa Madre dedicata a Santa Maria del Popolo, risalente al XVI secolo. Probabilmente questa costruzione è stata fatta su una precedente più antica e risalente al X secolo. Poco distante si incontra la Chiesa di Maria Santissima Immacolata e la più recente Chiesa dei Santi Patroni d’Italia e infine la Cappella della Madonna della Croce.

Il centro cittadino è tutto raccolto e conserva dei beni culturali di grande prestigio come i Palazzi storici dall’aspetto davvero incantevole. Si trova Palazzo Alberini-Caramia, il Palazzo Alberini-De Siati ed il Palazzo Imperio.

A San Giorgio Ionico si trova la II Facoltà d’Ingegneria di Bari frequentata da studenti provenienti da molte province pugliesi.

A Piazza San Giorgio, si può osservare la magnifica pavimentazione tutta a mosaico. Molto belli da visitare sono la Villa Parabita e il Castello dei Conti D’Ayala Valva.

Nel territorio sono stati rinvenuti molti siti archeologici che si possono visitare in diverse aree, come la località Feudo, Casa Parabita, Aosso, Le Corti Palazzi, Monte Belvedere, Masseria Baronia, Fornovecchio, Pozzello, Montefusco, Chiantatella e San Marco.
Si trovano tracce delle civiltà fin dal periodo preistorico che sono vissute nel territorio e opere che si sono conservate in parte come molte ceramiche, tombe, necropoli, abitazioni e fondazioni.

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