A pochi minuti da Taranto, si giunge in una zona apprezzata da arrampicatori e climber provenienti da tutto il mondo.
E’ parte integrante della Gravina di Puglia e vale davvero la pena visitarla. Si tratta della falesia di Statte.
Le pareti della Gravina di Statte offrono un scenario spettacolare, adatto a coloro che desiderano praticare il free climbing.
Da tutto il mondo giungono gli amanti del brivido poiché la struttura territoriale lo consente. Austriaci, svizzeri, tedeschi e francesi amanti del climbing che amano trascorrere ore ad arrampicarsi, sfidando ogni altezza immaginabile; nel pieno silenzio e a contatto con la natura incontaminata.
Silenzio, concentrazione e contatto con la roccia sono gli ingredienti di questo sport sano, ma che molti ritengono possa danneggiare l’ambiente dove viene praticato.
Grazie agli amanti di questo sport estremo, si ha un motivo in più per visitare le bellezze del territorio che la natura ha donato e che dovrebbero essere valorizzate maggiormente.
Negli ultimi 20 anni, dei tarantini appassionati di questo sport, hanno realizzato oltre 100 percorsi suddivisi in settori lungo il tetto della Gravina. Questi sono sempre controllati per garantire la massima sicurezza a coloro che desiderano stare a contatto con la natura praticando questo sport estremo.
A dimostrazione della simbiosi tra climbing e natura, vengono svolti lavori di pulizia di questi luoghi proprio da coloro che praticano quest’attività. Spesso i visitatori, costituiti da gruppi scolastici, lasciano in giro ogni sorta di rifiuto e quindi l’opera di questi volontari è davvero utile perché si rende questo habitat sempre accogliente e pronto all’attività turistica.
La Falesia di Statte è un’occasione in più per scoprire le bellezze della natura come le nidificazioni dei rapaci che vengono curati proprio dagli stessi climber.
Grazie alle pubblicazioni che si occupano di turismo e che hanno dedicato uno spazio anche alla falesia di Statte, vengono da ogni parte del mondo turisti ed amanti del climbing.
L’arrampicata sportiva rappresenta per questo comune tarantino un grande potenziale per lo sviluppo turistico, in una zona troppo spesso ricordata in maniera negativa dalla presenza degli impianti siderurgici.
Per fortuna in questi luoghi il turismo si sta incrementando grazie alla nascita di strutture di soggiorno per famiglie.