Taranto è una città ricca di tante bellezze e ci sono delle cose assolutamente da visitare, ma anche delle tradizioni ancora vive da gustare. A Taranto le 5 cose da non perdere sono le seguenti: la chiesa di S. Domenico Maggiore, la Cattedrale di S. Cataldo il Castello Aragonese, il Museo Archeologico e la processione dei Misteri nel periodo di Pasqua.
Per cominciare, la chiesa di S. Domenico Maggiore, costruita attorno all’XI secolo, mette in evidenza lo stile bizantino combinato con quello barocco. L’ingresso principale della chiesa si può raggiungere salendo una scalinata stupenda costruita al centro della struttura verso la fine del XVIII secolo. All’interno della Chiesa si può ammirare il soffitto ligneo dipinto, oltre ad alcune tele situate all’interno delle cappelle laterali. Fiore all’occhiello della città è la Cattedrale di S. Cataldo, costruita nel 1070, bellissima con la sua facciata settecentesca in stile barocco e le innumerevoli nicchie di santi, angeli e medaglioni. Il pavimento della cattedrale conserva ancora tracce dell’antica decorazione musiva, mentre le pareti sono decorate sontuosamente.
Taranto, tra le 5 Cose da non perdere le tradizioni
A Taranto tra le 5 cose da non perdere c’è anche il Castello Aragonese, una costruzione maestosa risalente al quindicesimo secolo, situata in posizione centrale nella città, praticamente sotto al famoso Ponte Girevole, struttura che collega l’isola artificiale del Borgo Antico con la terraferma ed il Borgo Nuovo. Anche il Museo Archeologico è una delle principali attrazioni non solo della città ma anche di tutto il meridione d’Italia.
Stupende sono le manifestazioni religiose, in particolare la processione dei Misteri nel periodo di Pasqua e anche le varie iniziative che si tengono in onore della festa del santo patrono della città, S. Cataldo. Da non dimenticare, le sagre enogastronomiche che attirano numerosi turisti e ovviamente le bellezze naturali, il mare, le spiagge e gli spettacolari panorami mozzafiato che offre Taranto ai suoi visitatori.