Taranto. Sotto al ponte Punta Penna galleggia La casa della Fata Turchina

Il Mar Piccolo è considerato un mare interno e i suoi due seni sono divisi dal Ponte Punta Penna Pizzone, chiamato anche Ponte Aldo Moro.

Nel Mar Piccolo sono localizzate alcune sorgenti sottomarine chiamate citri che apportano al mare, acqua salmastra mista ad acqua non potabile, che rendono le acque marine in una condizione idrobiologica ideale per la coltivazione dei mitili.

Il ponte Aldo Moro fu progettato dall’ingegnere Giorgio Belloni e inaugurato nel 1977. Attraversa il Mar Piccolo e unisce Punta Penna a Punta Pizzone e permette di arrivare velocemente ai centri vicini.

Nel mar Piccolo galleggia una costruzione allungata con tante finestre rettangolari separate fra loro da archi. Si tratta di una casetta galleggiante con travi di legno e un terrazzino con vista mozzafiato.

In realtà non è in buono stato e sarebbe l’ideale poterla ristrutturare dandole un po’ di colore, ma la sera diventa qualcosa di incredibile.
Illuminata dalle luci della città notturna o dalla luna, ecco che spicca tra le acque buie.

Ha qualcosa di non so che di misterioso e molti amano credere che sia la casa della Fata Turchina di Luigi Comencini.
Nel film “Le Avventure di Pinocchio” girato negli anni ’70, tutti ricorderanno la scena in cui la Fata Turchina invita Pinocchio nella sua casa. La fata è interpretata dalla brava e allora bella Gina Lollobrigida. Rappresentava la salvezza per il piccolo Pinocchio che amava mettersi sempre nei guai.

La Fatina accoglie Pinocchio nella sua casa galleggiante dove viveva anche la cameriera dai modi strani e dai passi lenti come quelli di una tartaruga.
La casa galleggiante nelle acque del mar Piccolo, in realtà fanno pensare quella del film anche se in realtà non le somiglia molto.

Il mistero è che in realtà non si sa come sia cominciata quella che potremmo definire quasi una leggenda. Ma che importa!  C’è un motivo in più per recarsi tutti sul ponte Punta Penna.

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