TARANTO – Bagnata dalle acque del Mar Piccolo, nel tratto sotto al Ponte Punta Penna, si trova una casa abbandonata che molti sostengono sia la Casa della Fata Turchina di Comencini.
C’è un non so che di misterioso in quella casetta che il tempo e anche le acque del mar Piccolo sta consumando.
Bella di giorno, ma affascinante di notte, illuminata dalla luna, sarebbe il luogo ideale dove trascorrere una cena romantica.
Una casa avvolta nel mistero
Su questa costruzione, tante sono le ipotesi fatte nel corso degli anni. A chi ama sognare, può credere che sia stata abitata da qualche vecchio marinaio solitario o da una fanciulla venuta da lontano.
Chi ama il brivido, ritiene che anche oggi qualcuno abiti all’interno e per questo motivo, i gabbiani stridono per avvertire, ogni qualvolta si tenti di avvicinarsi alla casa.
I tarantini non hanno idea a chi possa essere appartenuta e in molti sostengono con assoluta certezza che si tratti della casa della Fata Turchina.
Tutti ricordiamo il Famoso film “Le avventure di Pinocchio” dove la Fata Turchina abitava proprio in una casa galleggiante.
Le due, in verità, non sono molto simili tra loro, ma è la stesso però, quel senso di mistero che le avvolge.
Di giorno, magari nessuno la nota, ma quando cala la notte, la luna che illumina il mare, la fa apparire più interessante e allo stesso tempo misteriosa.
Gli amanti dell’estetica, affermerebbero che sicuramente questa casa galleggiante occorrerebbe di qualche abbellimento e se facciamo correre la fantasia, la possiamo immaginare con delle tendine alle finestre e dei fiori all’interno di grandi vasi, posti sul terrazzino.
Da qualsiasi punto la si voglia osservare, o dalle barche che passano o dal ponte Punta Penna, questa graziosa casetta incuriosisce il passante.
Della casa abbandonata sul Mar Piccolo, si raccontano tanti aneddoti tra cui quello che, negli anni 70, venne a Taranto il regista Luigi Comencini per girare una sequenza del film “Le avventure di Pinocchio”.
Quella che compare nella sequenza del film, è molto diversa da questa, ma i tarantini vogliono credere che sia la stessa.
Forse potremmo affermare che da questa casa, il regista prese l’ispirazione di inventare nel film una casetta sul mare come abitazione della Fata Turchina, interpretata dalla bellissima e brava Gina Lollobrigida.
La casa della Fata Turchina è divenuta molto famosa dopo che, in una puntata televisiva di Lineablu se ne parlò. Che c’è di male nel volerci credere? La fantasia e l’immaginazione sono qualità dell’essere umano, ma che oggi si stanno perdendo.
Ecco che c’è chi in maniera più concreta afferma che sia nata come ponte di lancio e collaudo siluri dell’Arsenale, ma nonostante ciò, c’è chi per oltre 10 anni continua a voler credere alla storia di Pinocchio.
In fondo cosa c’è di male se questa leggenda si tramanda da generazioni?
Taranto è una città romantica e sognatrice e la casa abbandonata della Fata Turchina appartiene al bagaglio di storia del territorio e poi rappresenta anche un attrattore turistico.
Fatto sta che la casa galleggiante è divenuta un tutt’uno con il mare e il territorio e quindi non c’è niente di male che ognuno voglia affibbiarle una storia diversa.
