Moneta da 1 lire con il Corno: il valore odierno lascia tutti senza parole

Le lire fanno parte almeno “nominalmente” ancora oggi della nostra vita, seppur in un ruolo non economico ma concettuale, in quanto risultano essere delle valute estremamente importanti dal punto di vista “nostalgico” in quanto la lira è parte  della storia italiana come è normale che sia, dopo essere stata la valuta per eccellenza del nostro paese addirittura da prima dell’unificazione italiana. Monete anche non così antiche ma percepite oramai tali lo sono divenute proprio con l’affermazione  dell’euro ma anche prima, come evidenziato dalla vecchia moneta da 1 lire con il corno, chiamata più precisamente Cornucopia.

Questa emissione infatti è stata di fatto dismessa nell’utilizzo da molto prima dell’arrivo dell’euro nel 2002

Moneta da 1 lire con il Corno: il valore odierno lascia tutti senza parole

Moneta da 1 lire con il Corno: il valore odierno lascia tutti senza parole

Le monete italiane hanno avuto naturalmente la maggior diffusione in assoluto durante la seconda metà del Novecento, con una ritrovata tranquillità strutturale del denaro e con una situazione generale migliorata dopo la seconda guerra mondiale. Dagli anni 50 in particolare sono state concepite da zero tantissime valute ma anche riformate altre nella loro effettiva forma di utilità.

Se in contesti precedenti la moneta da 1 lire costituiva un buono standard, con la rapida quanto inevitabile forma di deprezzamento e potere in discesa della lira, anche a causa dell’inflazione divenuta “galoppante” dagli anni 70 in particolare. Questo è stato evidente in modo molto specifico ed unificato proprio dall’inutilità di valute “minori” come anche le monete di questa tipologia.

La storia italiana recente, ossia quella dell’epoca repubblicana (dal 1946) ha visto lo sviluppo di due monete da 1 lire, e la seconda è proprio quella denominata Cornucopia, alla quale va probabilmente associato il termine generico di qualcosa di scarso valore (“che non vale un corno”) in quanto la forma di questo oggetto che sembra un corno è invece una Cornucopia, una forma di simbolo legato all’abbondanza e benessere.

La moneta presenta la cornucopia, sul lato del valore facciale da 1 lire, oltre al simbolo della zecca di Roma, una R. Sull’altro lato è riconoscibile invece una bilancia tradizionale, circondata dalla dicitura della Repubblica Italiana. La produzione di questa emissione iniziata a inizio anni 50, è stata interrotta alcuni anni dopo e ripresa solo nel 1968 in quantitativi comunque importanti fino alla fine del secolo ma effettivamente già dagli anni 80 la loro diffusione è stata praticamente nulla.

Quanto vale? Non tantissimo ma gli esemplari del 1952, 1953 e 1954 sono comunque in grado di far guadagnare se in condizioni perfette fino a 50 euro così come quelle dei primi anni 90, decisamente rare valgono poco meno.

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