Parcheggi rosa a Massafra, la proposta al comune

MASSAFRA – Proposti i parcheggi rosa al comune di Massafra in comune accordo con il cambio del codice della strada sopraggiunto lo scorso novembre.

Massafra: il nuovo codice

“Le recenti disposizioni introdotte nel codice della strada lo scorso novembre, riconoscono ai Comuni la facoltà, attraverso ordinanza del Sindaco,​ di riservare spazi destinati in modo temporaneo o permanente o anche per determinati periodi, giorni o orari alla sosta gratuita dei veicoli al servizio di donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore ai due anni muniti di contrassegno denominato “Permesso Rosa”. Si tratta di spazi riservati alle donne incinte e a tutti i genitori che viaggiano in auto con figli al di sotto dei 2 anni. Di fatto​ lo Stato ha disciplinato ciò che prima trovava un’applicazione discrezionale che a Massafra ancora manca.”

“Il grande senso di civiltà che ha animato questo adeguamento normativo non poteva lasciaci indifferenti e ci ha spinto a proporre di cogliere appieno la possibilità che ci viene riconosciuta. In generale crediamo sia stato compiuto un piccolo passo avanti verso la parità di genere effettiva consentendo alle donne di partecipare alla vita della collettività e di contribuire alla crescita della propria comunità anche in una fase delicata come quella della gravidanza e della maternità.​

“I parcheggi rosa devono essere predisposti dal Sindaco che attraverso un’ordinanza stabilirà gli spazi riservati alle donne in gravidanza e ai neo genitori. In generale le strisce rosa si possono istituire ovunque ovvero prevalentemente nei pressi delle scuole, delle poste, delle banche, degli ospedali e degli uffici ASL. I Comuni hanno oggi la possibilità di realizzare dei parcheggi rosa, previsti espressamente dalla legge. L’articolo 158 del Codice della Strada è stato opportunamente modificato, e oggi infatti vieta la sosta negli spazi riservati ai veicoli con donne incinte o genitori che hanno bimbi con meno di 2 anni. Il parcheggio sarà consentito esibendo un contrassegno opportunamente rilasciato dal Comune di residenza e rappresenta l’unico modo per essere autorizzati a parcheggiare negli appositi stalli.”

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“Chi approfitta di questi spazi senza averne diritto, rischia una ammenda. La nostra richiesta è maturata nella consapevolezza che la maternità è un valore sociale e noi amministratori abbiamo l’obbligo di impegnarci nello studio, nella ricerca, nell’approvazione di tutte le azioni necessarie ad elevare il sentimento di civiltà ad esempio attraverso la realizzazione del Pums che può rendere la mobilità più sostenibile sicura e accessibile per tutti i cittadini indipendentemente dalla loro condizione fisica. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo proposto al Sindaco e all’assessore al ramo ovvero al Comando di Polizia Locale la realizzazione in tempi congrui di un numero di “Parcheggi Rosa” sufficientemente rispondente alle esigenze nelle aree cittadine con servizi essenziali. Abbiamo chiesto altresì che l’amministrazione predisponga la richiesta e il rilascio del Permesso Rosa anche in via telematica per facilitare l’accesso al servizio e contestualmente sensibilizzi le attività commerciali provvisti di parcheggi privati a riservarne una quota a tal fine.”

Infine la presa in carico

“Abbiamo inviato tutta l’Amministrazione a dimostrare attenzione e sensibilità per quanto proposto. Il Comando di Polizia Locale ha preso in carico la nostra proposta ponendola all’attenzione del Sindaco e dell’assessore D’Errico e ha predisposto gli strumenti necessari alla realizzazione dei “Parcheggi Rosa” in attesa del perfezionamento dei regolamenti attuativi. Un’ulteriore impegno nei confronti di una proposta valida di Fratelli d’Italia che si impegna a verificare l’onere assunto dall’amministrazione Quarto.”

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