TARANTO – La Cgil commenta quanto è avvenuto sul Puntapenna: infatti, un autobus in fiamme aveva causato paura e preoccupazione.
“(…) c’è la rappresentazione plastica ed evidente di denunce che ormai da anni finiscono sulla stampa e come di recente, per la sospensione del nostro RLS, anche in tribunale senza mai di fatto cambiare uno status quo pericoloso per utenza e lavoratori dell’AMAT”.
Così ha spiegato Francesco Zotti, segretario provinciale della FILT CGIL di Taranto. Infatti, l’autobus in fiamme si è incendiato per autocombustione.
Infatti, secondo il sindacato, il mezzo aveva 10 anni di servizio e ci sono nel parco mezzo modelli più vecchi. Quindi, il problema è in realtà la manutenzione, che non sarebbe programmata da tempo dai vertici Kyma Amat.
In più, sarebbero già 7260 le bolle di avaria che i dipendenti avrebbero inviato alla società partecipata. Infine, per il sindacato, si tratta del secondo caso di autobus in fiamme in 7 mesi.