TARANTO – Camera di commercio al lavoro per fornire nuovi strumenti alle imprese del territorio jonico che hanno bisogno di ripartire dopo la Fase 2.
Così, la Camera di commercio Taranto ha deciso di rispondere a due esigenze primarie:
- l’esigenza di liquidità, che deriva dalla chiusura del lockdown e da una situazione pregressa non facile;
- la definizione di nuovi asset e protocolli di sviluppo, con adeguata formazione. Questo si potrà fare con corsi e non solo nella sede jonica. Tutto deve essere fatto in modo che
“(…) le imprese abbiano gli strumenti per rendere efficace il proprio negozio virtuale o la presenza sui marketplace. In questo senso, certamente utile è l’accompagnamento camerale”.
Così spiega il presidente Sportelli. Infatti, sul primo punto, ci sarebbero già gli interventi nazionali e regionali. Quindi lì le Camere di Commercio avrebbero solo il compito di aiutare le imprese con l’iter burocratico.
In più, la Camera di Commercio jonica vuole favorire: digitalizzazione, imprese turistiche, internalizzazione e uscita dalla crisi attraverso progetti concreti.
Da luglio, infatti, ci sarà un fondo da 500mila euro. In più, per l’internalizzazione, si pensa alla formazione a distanza. Quindi, gli strumenti ci sono e si metteranno presto a disposizione del pubblico.