Depuratore di Castellaneta ancora fermo. Dove sono finite le risorse stanziate?

CASTELLANETA – Si ritorna sull’argomento dell’impianto di acque reflue per il quale il comune è stato condannato a due sentenze. Rosa D’Amato si domanda che fine abbiano fatto le risorse stanziate e destinate al depuratore.

L’esponente del M5Stelle scrive che da quando il Comune ha ricevuto un finanziamento europeo per costruire un nuovo impianto di recupero delle acque reflue sono passati vent’anni.

Da allora, quell’impianto non è entrato mai in funzione, nonostante fosse costato 2 milioni di euro. Intanto gli atti vandalici e il tempo lo hanno distrutto. Il risultato è stato che una struttura che doveva servire per ridurre l’impatto ambientale è divenuta essa stessa un inquinante.

L’europarlamentare D’Amato si domanda che fine abbiamo fatto le risorse destinate all’impianto.

Ricorda che il Tribunale di Taranto e la Corte d’Appello hanno condannato il Comune a restituire alla Regione il contributo. Cosa che non è mai avvenuta, anzi la Regione ha pensato bene di stanziare 1,9 milioni per terminare i lavori all’impianto.

Per questo motivo l’europarlamentare del M5S ha scritto alla Commissione europea perché intervenga e segnali la vicenda alla Corte dei conti Ue.

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