TARANTO – Il Rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini ha chiesto al Miur di poter assegnare 56 posti presenti a Medicina a Taranto.
I posti sarebbero disponibili a studenti che sono stati immatricolati nell’anno 2018-2019, ma sono stati esclusi in maniera illegittima. In più, questi ragazzi hanno ottenuto ragione da un’ordinanza del Consiglio di Stato.
Quindi, non c’è ragione che debbano rifare l’esame di ammissione. Infatti, potrebbero venire a frequentare nella città ionica. Non si tratta di tutti gli studenti in questa situazione. Infatti, si parla di quasi 300 aspiranti medici in Italia.
“Consentire l’immatricolazione di 56 nuovi aspiranti medici al Corso di Laurea in Medicina a Taranto permetterebbe certamente di dare un ulteriore segnale di grande attenzione alla comunità tarantina” ha spiegato l’assessore regionale Mino Borraccino, commentando la notizia.
Ora, il Miur deve decidere se questa opportunità si potrà concretizzare o meno. Nel frattempo, si tratta di un ulteriore tassello per Medicina a Taranto. Il polo universitario è tornato alla normalità.
Infatti, il Miur ha convalidato le lezioni a livello legale. Quindi, da allora, le lezioni continuano come al solito per gli aspiranti medici del territorio.
La possibilità di non far perdere ulteriore tempo agli studenti italiani, però, può diventare un rilancio anche economico per la città, che potrebbe riscoprire la propria vocazione universitaria.